Ponselè, bronzo continentale nella 10 chilometri di fondo

ROMA. La gioia dell'astro nascente ed “iron woman” Aurora Ponselè, bronzo nella 10 Km di fondo, la delusione di Martina Grimaldi solo decima e la beffa per Simone Ercoli finito ai piedi del podio...
epa04351600 Aurora Ponsele of Italy poses with her bronze medal after the women's 10km Open Water final during the 32nd LEN European Swimming Championships 2014 at the Gruenau course in Berlin, Germany, 13 August 2014. EPA/MICHAEL KAPPELER
epa04351600 Aurora Ponsele of Italy poses with her bronze medal after the women's 10km Open Water final during the 32nd LEN European Swimming Championships 2014 at the Gruenau course in Berlin, Germany, 13 August 2014. EPA/MICHAEL KAPPELER

ROMA. La gioia dell'astro nascente ed “iron woman” Aurora Ponselè, bronzo nella 10 Km di fondo, la delusione di Martina Grimaldi solo decima e la beffa per Simone Ercoli finito ai piedi del podio nella 5 km. Il nuoto in acque libere garantisce comunque il podio, il primo per l'Italia del nuoto agli Europei al via a Berlino: la “banda” azzurra delle acque libere può festeggiare infatti il terzo posto della 22enne di Fano - tesserata da Fiamme Oro e Cc Aniene ed allenata da Emanuele Sacchi - nella gara di apertura ma deve masticare amaro per quello che poteva essere e non è stato nel primo giorno della rassegna continentale in Germania. Una medaglia, la dedica accorata dalla Ponselè, «per mamma Franca e papà Michele che a 60 anni hanno preso la prima volta l'aereo per venirmi a vedere, per mio zio Carlo Andrea che non c'è più e mi seguiva ovunque e per coltivare il sogno olimpico che mi attrae ed allevia le mie fatiche». L'azzurra ha disegnato una gara coraggiosa, coprendo i primi 5000 metri in solitario con un vantaggio di oltre dieci secondi sulle inseguitrici. Poi ha pagato lo sforzo, resistendo al ritorno del gruppo e guadagnando il podio in 1h56’08”5. Sul gradino più alto l'olandese Sharon Van Rouwendaal in 1h56’06”9. Al secondo posto l'ungherese Eva Risztov in 1h56'08«0. Poco lontane dal podio Rachele Bruni, sesta e nelle posizioni di testa fino all'ultima boa; e la Grimaldi, campionessa uscente e decima con un ritardo di 14«9.

Pochi minuti di speranza, poi un pizzico di delusione che ne rabbuia il volto per Ercoli che si piazza quarto nella 5 chilometri a cronometro. Il 35enne capitano chiude in 54’12”3 dopo il sesto intertempo ai 2500 metri di 27’26”4. Una gara che lo soddisfa ma che non lo premia. «Per qualche minuto ho sperato nella medaglia. Ero secondo dietro al tedesco Muffels», poi secondo in 54’01”08; gli arrivi dell'altro tedesco Lurz, terzo in 54’02”6 (27’07”1) e del britannico Daniel Fogg, primo in 53’41”4 (27’15”8) lo hanno spinto gradualmente fuori dalla zona medaglia.

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