Pro Gorizia, il nuovo allenatore è il leccese Gabriele Verdesca

Un nome inedito nel panorama del calcio dilettantistico regionale, perché il tecnico arriva dalla Puglia, dove ha allenato fino a pochi giorni fa l’Ugento, nell’Eccellenza pugliese. Quarantasei anni, leccese doc – «come il mio concittadino Antonio Conte, scherza il diretto interessato» –, Verdesca ha maturato diverse esperienze anche all’estero, lavorando per il Mosta nel massimo campionato di Malta e in Germania ha guidato le formazioni del vivaio del Norimberga.

Ma Gabriele Verdesca fa da anni parte anche dello staff tecnico di David Di Michele (ex attaccante tra le altre di Salernitana, Udinese, Palermo, West Ham e Torino), al quale è legato da grande amicizia. «Ho scelto Gorizia perché sposo pienamente il progetto che mi è stato prospettato dalla dirigenza e dal presidente Franco Bonanno – spiega Verdesca –. Le loro idee mi hanno entusiasmato, e sono convinto che una società che intende puntare tanto sul settore giovanile in prospettiva possa fare molto bene. A me piace lavorare con i giovani, farli crescere, anche se ovviamente in ogni gruppo ci deve essere spazio anche per elementi esperti. Ho fame di calcio, voglia di far bene e posso dire che mi impegnerò al massimo per la Pro Gorizia».

Ovviamente il nuovo tecnico dovrà conoscere un po’ alla volta, in queste ore, la sua nuova squadra, per tentare di iniziare fin da subito la risalita in classifica. Dal punto di vista filosofico, oltre al suo conterraneo Antonio Conte, Verdesca spiega di ammirare molto lo stile di De Zerbi e Klopp.

«Lavorare all’estero ha influenzato il mio modo di intendere il calcio – dice -. Penso ad un calcio offensivo, propositivo, anche se ovviamente bisogna sempre ragionare sulla base degli elementi che sono a disposizione. Il nostro primo obiettivo sarà fare un passo alla volta verso la salvezza».

Verdesca non è un “traghettatore”, nelle intenzioni della Pro Gorizia, che per bocca del responsabile tecnico Franco Capria spiega di “aver puntato su di lui nella convinzione che dopo la salvezza potrà lavorare a Gorizia anche in futuro, permettendoci di fare un salto di qualità».

«Ripartiamo con tanta grinta – aggiunge il presidente della Pro Gorizia Franco Bonanno –, e con fiducia in questo allenatore che ha voglia di farsi conoscere anche dalle nostre parti. Sappiamo che la nostra situazione non è facile, ma ci rimbocchiamo tutti le maniche, lavorando assieme per un unico obiettivo».