Raikkonen: «A Silverstone il riscatto»

«Sul mio futuro è la Ferrari che deve decidere». Hamilton favorito

ROMA. Silverstone per dimenticare i guai sul circuito austriaco, e magari avere qualche certezza in più anche sul futuro. Il mondiale di formula 1 fa tappa in Gran Bretagna, dove Lewis Hamilton corre in casa e avrà ancora nel compagno di squadra della Mercedes Nico Rosberg il rivale più temibile, e per Kimi Raikkonen è tempo di esami: dopo le critiche-pungolo di Marchionne, il finlandese, in scadenza di contratto, sa che il suo matrimonio con la Rossa non naviga in acque tranquille. «Non dipende da me. Sono loro a dover prendere questa decisione - le parole di Raikkonen -. L'ultima gara non è andata bene ma fa parte del gioco. Vediamo cosa accadrà da ora e fino al termine della stagione. Non so nulla di più rispetto a quello che già sapete». Il week-end sul circuito dello Spielberg è stato da dimenticare, con l'incidente in avvio con Alonso, e la pioggia di critiche piovute addosso, insieme ai rumors che vedono il finlandese sempre più lontano da Maranello. Raikkonen (che pure nel gp britannico lo scorso anno ebbe un incidente), nella conferenza stampa Fia, era seduto vicino a Valtteri Bottas, il pilota della Williams, indicato già da molti come il suo possibile sostituto. Ma il finlandese ha tagliato corto: «Spero di sapere cosa accadrà - ha ribadito parlando del suo futuro - Non sento di dover combattere contro qualcuno, sento di dover fare un buon risultato per me stesso e per il team. Poi vedremo se sarà sufficiente. Ho vinto un campionato ed ho fatto cose buone con questa squadra. Il mio obiettivo è cercare di migliorare sempre».

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