Ronchi a Remanzacco può lanciare la fuga

RONCHI DEI LEGIONARI. Passato in scioltezza l'esame di maturità, per il Ronchi un compitino meno impegnativo sul rettangolo dell'Aurora/Buonacquisto. E visto il risultato della Juventina nell’anticipo di ieri, anche una possibilità di fuga per la vittoria (finale). Ma ugualmente non sono ammesse distrazioni, nemmeno se all'andata si è vinto di goleada (4-1). «Ce la giocheremo a nostro modo, ossia - assicura il vice-presidente amaranto Michele Tuni - con il piglio della capolista che non può e non vuole accontentarsi: detto questo non ritengo assolutamente fuori dai giochi i goriziani e neppure la Pro Cervignano che ha un ricorso pendente relativamente alla partita di Gonars e potrebbe rifarsi sotto».

A Remanzacco per i tre punti, un marchio di fabbrica tipico del Ronchi versione 2016-17, nonostante qualche assenza di troppo alla quale il tecnico dovrà ovviare. Tre i fuoriquota fuori uso, Piagno con una distorsione al ginocchio rimediata due settimane addietro con gli Juniores, Malaroda e Fortes alle prese con infortuni muscolari: rimangono a disposizione i centrocampisti Zampa, Veneziano e Di Matteo oltre all'attaccante Lucheo con il '99 Noah Visintin (un esterno) alla prima convocazione tra i più grandi a dimostrazione che il progetto-giovani continua a funzionare in via dell'Aeroporto.

Tra i giocatori più esperti spiccano invece le defezioni di Bibalo (fermo da un paio di settimane per stiramento), Gabrieli (stessa diagnosi, infortunio rimediato sabato scorso) e con ogni probabilità quella di Dallan (pure lui uscito anzitempo dalla sfida con la Juventina) sempre per un problemino muscolare per il quale è inutile rischiarlo. Al posto di Dallan a copertura della retroguardia la soluzione naturale è quella di capitan Dominutti, anche se il ruolo può essere benissimo ricoperto avanzando Debianchi dalla linea difensiva; davanti Lucheo o Airoldi gli indiziati per sostituire Gabrieli e dar manforte a Paolucci.

Matteo Marega