Samanta Fabris, la stella istriana: «Qui la sede migliore per noi»

TRIESTE. Fiera delle proprie radici istriane, Samanta Fabris, una delle stelle della nazionale croata presente a Trieste, si sente un po’ a casa, tra i colori del Mare Adriatico e l’attesa dell’abbraccio con i propri tifosi, pronti a giungere dalla vicina Croazia per dare manforte alle atlete a scacchi biancorossi. Nata nel 1992, vicino a Parenzo, la Fabris ha studiato tra Pola e Pisino, per poi debuttare giovanissima in massima serie croata, a Fiume, sotto lo stemma dello Žok Rijeka, in cui milita per quattro stagioni, vincendo quattro scudetti consecutivi e la Coppa di Croazia 2009. Nel 2011, a 19 anni, ottiene la prima convocazione in nazionale. Dal 2012 è in Italia, attratta dalla sirene di una nuova avventura. «Ho deciso che fosse giunto il momento di cambiare - racconta -, perché in Croazia la pallavolo non è ai livelli italiani. Qui c’è più professionalità, tutto è più seguito e curato ed anche il tenore tecnico è decisamente più alto. In Italia mi sono trovata subito molto bene, circondata dall’affetto di un pubblico caloroso. Se poi lo sponsor del tuo club è Liu-Jo (noto marchio di moda femminile, ndr) ancora meglio... A Modena sto benissimo e vivo in una realtà davvero competente e appassionata di volley. Certo, il nostro sponsor è stupendo, fa tantissimo per la squadra e un occhio alla moda, agli accessori e alle necessità di noi ragazze, è inevitabile».
Sulla prima fase della Croazia in questi Mondiali, Fabris osserva: «Abbiamo effettuato buone gare, esprimendoci alle nostre possibilità. Importanti la vittoria contro la Germania e il punto con le dominicane, che ci consentono di arrivare con tre punti in questo girone». Quali sono le reali chance di arrivare al terzo round? «Ci alleniamo duramente e abbiamo fatto esperienza: affronteremo ogni singola gara come fosse l’ultima, secondo me qualche possibilità l’abbiamo». La squadra avrà il supporto dei tifosi croati, sempre vicini alla propria nazionale: «Sì, c’è già fermento in patria e so che diversi amici, familiari e appassionati si stanno organizzando per venirci a vedere e per non farci mancare un bel tifo. Il loro incoraggiamento sarà un incentivo». Infine, un pensiero su Trieste: «È una città che ovviamente conosco, ci sono stata da piccola e con la mia famiglia, e inoltre è vicina alla realtà istriana. Negli ultimi anni - conclude Fabris - ci sono tornata per le amichevoli disputate contro l’Imoco Conegliano. Sono certa sia la sede migliore per ospitare la nostra squadra in questi giorni importanti».
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