Si dividono le strade tra l’Asar Romans e coach Nicoletti

Basket serie C Silver, la società del presidente Calligaris non ha ancora definito il nome del suo successore

MONFALCONE. Si separano le strade di coach Franco Nicoletti e dell’Asar Romans Alimentaria, che dopo aver centrato l’obiettivo stagionale in C Silver, ovvero la salvezza, sta iniziando a pensare alla prossima stagione, che, dunque, non ripartirà dal tecnico di Aquileia, ma per la quale non varierà la logica di programmazione, con una squadra basata su un nucleo ristretto di senior di qualità, per garantirsi appunto la permanenza nel massimo campionato regionale, affiancato dai giovani del vivaio, romanese in primis.

«Abbiamo deciso di comune accordo con coach Nicoletti di non proseguire la collaborazione tecnica per quanto riguarda la prima squadra – annuncia il presidente dell’Asar, Michele Calligaris –: una separazione consensuale che non dipende dai risultati visto che alla fine, seppur tramite i play-out, siamo riusciti a ottenere la salvezza. Il lavoro svolto da Nicoletti è stato buono, e gli va riconosciuto che non era un compito facile visto che la scorsa estate avevamo deciso di cambiare volto, ringiovanendo il gruppo per dar vita a un nuovo progetto. Il nome del nuovo coach non posso ancora annunciarlo perché vanno definiti ancora dei dettagli, ma presto lo avremo».

Con il nuovo tecnico si parlerà ovviamente anche dei tasselli che mancano per completare la rosa, che può già contare sulla conferma di alcuni uomini cardine, come Davide Dreas, capitano e riferimento sotto canestro, il prodotto del vivaio Candussi, Basso, e molto probabilmente Marchesan, tra gli artefici della salvezza. Un gruppo che ha dimostrato di avere qualità importanti, e che a un certo punto sembrava poter ambire a un posto nei play-off visto che prima di Natale era salito fino all’ottavo posto. Poi il calo, che ha costretto l’Asar ai play-out.

«È stata una stagione complicata da diversi infortuni – ricorda Calligaris –: dopo un avvio difficile, che avevamo messo in preventivo considerate le tante novità, eravamo riusciti a raggiungere il giusto equilibrio, poi l’infortunio di Driutti, che ha chiuso anzitempo la stagione, quelli di Basso, Manservisi e dello stesso Marchesan, ci hanno fatto perdere il ritmo. Siamo comunque riusciti a conquistare una posizione di classifica che ci ha permesso di essere accoppiati ai play-out con Feletto (zero vittorie stagionali, ndr) e quindi di tagliare il traguardo senza particolari sofferenze».

Tra le luci della stagione di Romans, l’esplosione del classe ’99 Gasparini, uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato. «Le regole sugli under, oltre naturalmente al suo valore tecnico, fanno sì che sia particolarmente ricercato – conclude il presidente – ma nessuna decisione è stata presa. Abbiamo la fortuna di avere buoni prospetti, dal gruppo dei 2000 a Comelli, un classe 2001 che giocherà le finali nazionali Under 18 con il BaskeTrieste nel fine settimana».

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