Slalom Gigante: Ligety re di Soelden Nani sfiora il podio

È sempre Ted Ligety il re del gigante, soprattutto a Soelden. Il biondo americano, classe 1984, ha infatti vinto per la quarta volta sulla micidiale pista del ghiacciaio Rettenbach di Soelden...

È sempre Ted Ligety il re del gigante, soprattutto a Soelden. Il biondo americano, classe 1984, ha infatti vinto per la quarta volta sulla micidiale pista del ghiacciaio Rettenbach di Soelden ottenendo il suo 25.mo successo in carriera e confermandosi al top di questa disciplina. Ted - diminutivo di Theodore - ha vinto in 2’23”88 lasciandosi alle spalle il francese Thomas Fanara in 2’24”03 e soprattutto l'austriaco Marcel Hirscher in 2’24”05, il vincitore delle ultime quattro coppe del mondo che sognava la vittoria in casa e la spinta giusta per la sua quinta coppa consecutiva. Il migliore tra gli italiani è stato il valtellinese Roberto Nani, quarto in 2’25”78 e suo miglior risultato in carriera. Ma il suo distacco da Ligety - mentre i primi tre sono racchiusi in soli 17 centesimi - è di ben un secondo e 90 centesimi. Questo significa che i primi tre giocano in un altro campionato e che c'è ancora parecchio lavoro da fare per essere al top in questa disciplina quando in pista ci sono rivali come Ligety, Hirscher e pure Fanara. Per l'Italia in classifica ci sono poi il veterano Florian Eisath 11.mo in 2’27”07, Giovanni Borsotti 13.mo in 2’27”26 e il giovane Andrea Ballerin 19.mo in 2’27”87. Menzione speciale per l'altro veterano altoatesino Manfred Moelgg che ha chiuso 23.mo in 2’28”02 ma era partito, dopo un'ultima stagione assolutamente deludente, con il proibitivo pettorale 62. Ancora un paio di buoni risultati per lui e tornerà presto tra i migliori. A conti fatti - la strepitosa vittoria tra le donne di Federica Brignone e il bel quarto posto di Nani - a Soelden l'avvio di stagione per l'Italia è stato davvero positivo, il modo migliore per scacciare i pessimi ricordi dello scorso febbraio quando ai mondiali americani di Vail Beaver Creek gli azzurri non raccolsero medaglie.

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