Stop agli allenamenti per Triestina e Allianz

TRIESTE. Triestina e Allianz hanno deciso di sospendere i propri allenamenti. Effetti dell’emergenza Coronavirus che ha indotto le due società a bloccare la propria attività.
TRIESTINA. In casa alabardata gli allenamenti riprenderanno lunedì 16 marzo. È quanto deciso dopo l’incontro avvenuto ieri mattina allo stadio Rocco tra i vertici societari, i giocatori, lo staff tecnico e quello medico. In realtà parecchi avrebbero voluto anche continuare ad allenarsi, anche perché comunque i calciatori non potranno spostarsi in questo periodo né rientrare alle località di provenienza, ma è comunque emersa la volontà in questa fase acuta dell’emergenza di fermarsi. Per tutti sono previsti, nei limiti del possibile, alcuni esercizi atletici a casa, almeno quelli validi sul piano della forza. Del resto, se si è scelto di non prolungare ulteriormente la sosta, è anche per non vanificare il lavoro atletico svolto in precedenza.
Da lunedì, quando gli alabardati torneranno ad allenarsi, lo si farà seguendo comunque precisi accorgimenti: ci si allenerà al Grezar a porte chiuse, con i giocatori divisi a piccoli gruppetti separati, rispettando le opportune distanze e con le dovute attenzioni, misurando la febbre prima e dopo le sedute, e rispettando negli spogliatoi tutte le direttive che sono state fornite a riguardo.
ALLIANZ. Inizialmente l'Allianz aveva programmato per ieri, oggi e domani tre sedute di lavoro. Ieri la decisione di sospendere ogni forma di attività.
«Rispetto a martedì - ha dichiarato il presidente Mario Ghiacci - vediamo una situazione più complessa, anche in relazione alle norme da rispettare. Aspettiamo ancora qualche giorno prima di far scendere i ragazzi in campo. Tutti i giocatori sono stati convocati per lunedì pomeriggio». Spazio al buon senso, dunque, in un momento in cui lavorare in palestra e dividere uno spogliatoio può essere un pericolo. Trieste, come le altre società del massimo campionato, ha scelto quindi di rinviare la ripresa degli allenamenti per valutare l'evolversi della situazione e studiare assieme a medici e preparatori un piano da predisporre per ridurre al minimo i rischi. Ma cosa può significare questo mese di stop per una squadra che stava attraversando un ottimo stato di forma? «Vivere questo momento non è facile per tutte le implicazioni che la situazione comporta - spiega il preparatore atletico dell'Allianz, Paolo Paoli - avere tempo a disposizione potrebbe rivelarsi utile ma dipende da come potremo permetterci di lavorare in palestra». —
Antonello Rodio
Lorenzo Gatto
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