Tanja torna sui pattini ma da allenatrice per i “rivali” del Gioni

La campionessa: «Sono legata a questa società da grande affetto ma ringrazio il Polet e la famiglia Kokorovec»
Paolo Giovannini, 12/04/08 Trieste - Tanja Romano.
Paolo Giovannini, 12/04/08 Trieste - Tanja Romano.

TRIESTE. La regina del pattinaggio artistico mondiale è tornata. A quasi dodici mesi dall'abbandono dalle piste e dopo ben otto anni di assenza da Trieste, Tanja Romano ha deciso di riabbracciare il capoluogo nelle vesti di allenatrice. Archiviata l'esperienza in Toscana, la bionda pluricampionessa delle rotelle ha deciso di accettare la proposta offertale dallo Skating Club Gioni di San Luigi.

«Spessissimo ospitata per gli allenamenti nel palazzetto di via Felluga, Tanja Romano e Luisa Gioni sono legate da grande affetto e stima - spiega il sodalizio rotellistico -. Come, peraltro, lo era il compianto presidente Claudio Tirreni, colonna della società e recentemente scomparso». Tanja dunque non ha esitato ad accettare l'invito. «Le sue prime parole sono state per il Polet, per il tecnico Mojmir Kokorovec e la sua famiglia», spiega il nuovo sodalizio. La pluricampionessa del mondo non ha dimenticato la società sportiva alla quale ha appartenuto in tutti questi anni e che le è stata al fianco, sostenendola, durante il lungo percorso segnato da tanti successi. Il primo grazie va a loro. Ed i suoi sentimenti di riconoscenza vanno anche oltre. «Tutte le società triestine di pattinaggio artistico e l'associazione Zssdi (l'Unione dei circoli sportivi sloveni in Italia, ndr), in un modo o in un altro, le sono state vicine. E lei non dimentica. Come peraltro le sono state vicine le Autorità tutte, sportive e non, della sua città e la Banca di Credito Cooperativo del Carso di Opicina». Ed è così che comincerà a giorni la sua avventura allo Skating Club Gioni, al fianco di quella Luisa Gioni, già Campione d'Italia, che si è meritata l'onoreficenza di Stella al Merito Sportivo, grazie ai brillanti risultati ottenuti in gioventù. L'entusiasmo è grande, e Luisa e Tanja ce la metteranno tutta per trasmettere la loro incredibile passione alle nuove generazioni di atleti, con l'augurio che Trieste continui ad essere madre di grandi promesse internazionali del pattinaggio artistico a rotelle.

Dopo aver raggiunto i massimi livelli, l'atleta triestina ha abbandonato l'attività agonistica lo scorsono anno. Ma in questi mesi Tanja non si è praticamente mai fermata. Fra iniziative che

spesso la hanno portata lontano, in particolare in Sud America ma anche in Spagna, con esibizioni ed allenamenti ad un'atleta toscana che le sta dando grandi soddisfazioni, la Romano ha continuato ad indossare i pattini e a respirare l'aria delle piste di pattinaggio. Insomma, non ha mai appeso al chiodo gli “attrezzi del mestiere”. Trieste può riabbracciare la sua campionessa più grande.

Riccardo Tosques

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