Tifosi alabardati d’accordo: «Fiducia a Princivalli»

TRIESTE. Le dimissioni di un allenatore dopo una vittoria in casa della terza in classifica sono evento più unico che raro nel calcio italiano e non potevano lasciare indifferente il popolo alabardato. Ma se sulla decisione di Sannino i tifosi si dividono (c’è chi lo rimpiange e chi invece tira un sospiro di sollievo), sulla scelta di Princivalli c’è una larga maggioranza che approva e comunque vuole dare fiducia al tecnico triestino.
A partire da Bruna Ziza delle Mule Alabardate: «Su Sannino dico che all’inizio ha fatto sicuramente bene, ma poi con il tempo ha fatto delle scelte strane che non mi hanno convinto, compresa l’abitudine a tutti quei cambi a fine partita. Poi con i tifosi il rapporto non è mai stato idilliaco, le critiche bisogna anche saperle accettare, altrimenti non si fa questo mestiere. Per quanto riguarda Princivalli, gli va data massima fiducia: c’è chi ha da ridire su di lui per cose passate, ma conosce bene la squadra, ha fatto due anni da vice e conosce l’ambiente, insomma può traghettarci benissimo fino a fine stagione».
Dispiaciuto per Sannino, ma d’accordo con le scelte della società anche per quanto concerne Princivalli, è Roberto Latin del T.C. Opicina Alabardata Bar alla Tramvia: «Capisco perfettamente la società. Se Milanese ha visto che qualcosa si è inceppato nel rapporto o nello spogliatoio, giusto prendere delle decisioni, ma sinceramente mi dispiace per Sannino, che era magari un personaggio particolare e sopra le righe, ma portava esperienza e capacità. E onore a lui che ha rinunciato a un anno e mezzo di contratto. Ma la società ha comunque il mio appoggio. E a proposito auguro il meglio a un mulo purosangue come Princivalli, spero che abbia un fiorente inizio di carriera e sappia tenere bene le redini della squadra. Ho fiducia in lui: conosce bene tutti, è patentato e ha testa. Con un po’ fortuna può dare la svolta verso i piani alti dei play-off».

Walter Ulcigrai del T.C Bar Alabarda è sorpreso dall’addio del tecnico ex Siena: «Sono rimasto francamente stupito per questo divorzio, in fin dei conti la squadra è in zona play-off e abbiamo l’attacco più forte: poi è vero che la squadra giocava meglio in trasferta che in casa, ma non mi sembrava il caso che andasse via. E da quel che ho capito è stato per qualche problemino con la società. Io comunque ho piena fiducia in Princivalli e nel valore della squadra, speriamo che ora il rendimento migliori anche al Rocco».
Va un po’ controcorrente Silvio Grabar del T.C. Club 83: «Mi dispiace che Sannino si sia dimesso, a me come allenatore andava bene, certo aveva il suo carattere, ma i risultati negativi e positivi li hanno tutti, anche se certi tifosi criticano parecchio quando si perde. Ho la sensazione che sia stato un po’ boicottato, attorno a lui si sono creati molti problemi. Della scelta di Princivalli non sono invece molto convinto, a mio parere non lo vedo ancora pronto per guidare la panchina».
E la Curva Furlan? Come sempre dà la precedenza al sostegno alla squadra: «A noi - dice il portavoce Lorenzo Campanale - interessa il sostegno ai ragazzi. Le scelte le fa la società e noi non entriamo in merito. Ma proprio in momenti come questi, è ancora di più il caso di stare vicino ai ragazzi, farli sentire tranquilli e motivati a dare tutto, e criticare di meno, a prescindere da chi c’è in panchina. Il campionato si decide in casa, una vittoria con l’Albinoleffe potrebbe aprire nuovi orizzonti, poi arriveranno al Rocco Bassano, Vicenza, Pordenone, Padova, quindi c’è bisogno che allo stadio venga molta più gente a sostenere la Triestina».
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