Tra Cormonese e Mladost è la sfida più importante

Prima categoria, la salvezza in palio nella partita tra grigiorossi e rossoblù Il pomeriggio ad alta tensione del difensore del team di Doberdò Davide Iodice
Di Matteo Femia
Doberdob (Gorica); nogomet, 1. amaterska liga
Doberdob (Gorica); nogomet, 1. amaterska liga

GORIZIA. Tutto in 90 minuti, massimo 120. Se c'è un concetto di "partita della vita" - in senso ovviamente sportivo - è quella che oggi pomeriggio alle 16 allo stadio Mian metterà di fronte Cormonese e Mladost per lo spareggio play-out di Prima categoria: stasera, una sola tra loro festeggerà, mentre l'altra piangerà lacrime amare. Il rischio concreto per entrambe, infatti, si chiama retrocessione: chi oggi perde scende in Seconda, chi vince si salva per il rotto della cuffia. C'è poi un terzo risultato, il pareggio: se così fosse al termine sia dei 90 minuti regolamentari, sia dei successivi due tempi supplementari, a restare a galla sarebbe la Cormonese meglio piazzata in campionato, e ad andare a fondo sarebbero gli ospiti.

Non c'è appello: oggi chi ha ancora qualcosa da dare deve mettere tutto sul campo, in un match non per deboli di cuore. E non sarà una partita qualunque per tanti, tantissimi motivi al di là della semplice permanenza in Prima. C'è infatti la voglia dei padroni di casa di cancellare in un colpo solo la terrificante serie di sette sconfitte consecutive con cui sono precipitati nel finale di stagione dalla zona play-off a quella, appunto, play-out. C'è quella del Mladost di coronare una rincorsa iniziata otto partite fa, quando è stata costruita mattoncino dopo mattoncino la certezza di potersi giocare tutto in uno spareggio: il conto degli ultimi otto turni infatti parla di dieci punti messi a segno dai ragazzi di mister Vosca, e di soli tre racimolati da quelli del tecnico Mauro. C'è però anche la storia in senso lato che sorride ai grigiorossi: proprio contro il Mladost, lo scorso 5 febbraio, arrivò l'ultimo successo casalingo in stagione, un 4-2 che sembrò lanciare verso i piani alti della classifica D'Odorico e compagni. Mai nulla di più equivoco, invece.

E c'è infine anche la storia personale di uno dei baluardi difensivi del Mladost, quel Davide Iodice cormonese doc, che oggi cercherà di opporsi con tutte le sue forze alla salvezza dei propri compaesani. La legge dello sport, nella sua splendida crudeltà, è anche questa.

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