Trieste, al via i campionati italiani di atletica leggera IL PROGRAMMA

Accompagnati dal volo dei paracadutisti dell’Esercito e dalla fanfara dei bersaglieri della sezione Toti di Trieste le gare scattano alle 15 con le qualifiche del martello femminile. Ingresso gratuito
Silvano Trieste 29/06/2017 Inaugurazione Stadio Pino Grezar
Silvano Trieste 29/06/2017 Inaugurazione Stadio Pino Grezar

Trieste, al via i campionati italiani di atletica leggera

Accompagnati dal volo dei paracadutisti dell’Esercito (uno dei quali porterà il Tricolore) e dalle note della fanfara dei bersaglieri della sezione Toti di Trieste scattano questo pomeriggio al rinato stadio Grezar i Campionati italiani di atletica leggera. Dopo la cerimonia ufficiale, il programma di gare inizierà alle 15 con le qualifiche del martello femminile: tutto il pomeriggio in realtà sarà poi dedicato a qualifiche e batterie mentre in serata arriverà il momento dei primi due titoli tricolori, alle 19.45 con la marcia 10 km femminile e alle 20.45 con la marcia 10 km maschile. L'ingresso al Grezar è gratuito.

 

 

Marcia, i favoriti In campo maschile torna in gara Matteo Giupponi. Il 28enne carabiniere, ottavo a Rio nella 20, troverà avversari ambiziosi in Leonardo Dei Tos e Federico Tontodonati, azzurri nella Coppa Europa a Podebrady rispettivamente su 20 e 50 km, oltre a Massimo Stano. In campo femminile sarà invece assente la protagonista più interessante del panorama azzurro nella specialità, Antonella Palmisano, che a Orvieto due mesi fa ha realizzato il primato italiano dei 10 km su pista in 41:57.29 migliorando così l’antico 42:23.7 ottenuto da Ileana Salvador l'8 maggio 1993 in Norvegia. Il crono della 25enne pugliese delle Fiamme Gialle sfiora il limite mondiale della russa Nadezhda Ryashkina, ovvero 41:56.23. Assente la Palmisano, attesa per il ritorno dopo un infortunio di Eleonora Anna Giorgi, la lombarda che detiene i record nazionali su 3, 5 e 20 km. E in questa gara - in programma su pista - saranno presenti anche tre regionali: le triestine Elisa Raia (Cus) e Laura Silli (Malignani Udine) e Giorgia Menis (Atletica Brugnera).

 



Le altre gare Come accennato è, questa prima di gare, una giornata soprattutto dedicata alle qualifiche. Da seguire in particolare l’alto femminile orfano di Alessia Trost ma con Desirée Rossit alla ricerca di se stessa: attenzione però alla 21enne Erika Furlani (Fiamme Oro) appena salita a 1,92 e in cerca di quei 2 centimetri in più che rappresenterebbero il pass mondiale per Londra, oltre che a Serena Capponcelli e alla tricolore indoor Elena Vallortigara. Interessante anche il lungo maschile. Kevin Ojiaku (Fiamme Gialle) è il terzo europeo del 2017 con il suo 8,20 saltato a maggio a Torino: se la vedrà soprattutto con Filippo Randazzo (Fiamme Gialle), al rientro dopo l’infortunio rimediato poco prima del Golden Gala.


Le assenze importanti Non c’è Alessia Trost, e lo si è detto. Ma non solo. Sono assenti anche Abdoullah Bamoussa (il ct della Nazionale Locatelli non era interessato a far disputare gli Assoluti agli atleti che andranno sicuramente ai Mondiali, per cui è stato mandato a St Moritz a fare allenamento in altura), la triestina Elisa Di Lazzaro impegnata con gli esami di maturità e Gianmarco Tamberi, uno dei nomi più grossi del salto in alto. Non gareggiano per infortunio il triplista Fabrizio Donato, l'altista Marco Fassinotti appena rientrato a quota 2,22 («Devo restare fermo una settimana, mi dispiace davvero tanto non poter essere in gara agli Assoluti di Trieste» ha commentato) e il velocista Filippo Tortu, che proprio ieri ha ripreso ad allenarsi dopo la banale caduta in piazza di Spagna a Roma nel corso di una serata con gli amici, in un primo tempo spacciata per un incidente di gara occorsogli al Golden Gala.
 

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