Trieste ne prova un’altra: arrivare alle semifinali DIRETTA TWITTER

TRIESTE. È il giorno che non ha domani, fra Centrale del Latte Brescia e Pallacanestro Trieste. Stasera si gioca a rischiatutto, al PalaSan Filippo, una delle due finirà la stagione e consegnerà all’altra la semifinale playoff contro la Manital Torino, che la sta aspettando già da qualche giorno. Perdere la “bella” peserebbe più per Brescia che per Trieste, e non solo perchè la gioca in casa: la squadra di Diana è stata costruita per coltivare ambizioni e il secondo posto nella stagione regolare lo ha dimostrato. Non può andarsene già al primo giro con leggerezza. E peserebbe di più soprattutto pensando ai due match-point acquisiti già con gara-2 che si è fatta mangiare a Trieste.

Per questi motivi tutta la pressione di questa sfida è sulle spalle dei biancoblù. È prevedibile e comprensibile, quindi, che a Brescia l’abbiano messa sull’emotività per risvegliare i giocatori, puntando il dito sull’arbitraggio di gara-3 al PalaRubini per scoprire i nervi e chiamando a raccolta il pubblico per provare a creare l’effetto trascinante che ha avuto il PalaRubini per i biancorossi. Dall’altra parte Trieste può giocare sull’entusiasmo acquisito non solo nelle ultime due partite, ma in tutte quelle decisive che ha saputo vincere finora in questa fase di spareggi. Per i biancorossi quello di stasera sarà il sesto match dentro o fuori in 17 giorni, mettendoci dentro anche quello di Ferentino nell’ultima di campionato. Ormai ci sono abituati e hanno preso confidenza con il clima playoff. Brescia, invece, stasera gioca il primo. Saprà farlo? I precedenti stagionali non invitano all’ottimismo. Trieste, inoltre, si sta concedendo un bel sogno, ma è già andata oltre i suoi obiettivi, può uscire senza doversi rimproverare nulla. E dunque potrà giocare con la forza dei nervi distesi. E questo, in una partita che si giocherà sul filo della tensione, vuol dire molto.

Intendiamoci: se Brescia gioca “da Brescia”, è favorita nettamente. Ma finora, in questa serie, è andata a sprazzi. E la discontinutà può essere fatale in una sfida secca. «Brescia è più forte di noi e nel preparare la partita l’ho considerata tale», ha detto coach Dalmasson ieri sotto la scaletta del pulmann che ha portato la squadra nel ritiro di Verolanuova (Brescia è off limits per la partenza della Mille Miglia, che avverrà domani mattina). E quindi? «Stasera non sarà una partita di basket normale, sarà tutta un’altra cosa e la chiave per noi sarà riuscire a stare dentro il clima che ci sarà in campo. Domenica sera il mio collega Diana dopo il match è stato chiaro, stasera i suoi dovranno usare l’aggressività con mezi leciti e illeciti per contrastare la nostra aggressività. E allora dovremo essere capaci di restare attaccati a loro agli ultimi minuti, è l’unica maniera per giocarci tutto nelle fasi finali. Qualche chance in più potremmo averla se Brescia si preoccuperà soltanto di limitare la nostra aggressività, senza occuparsi della qualità tecniche del nostro basket. Allora potremmo metterla in difficoltà, perchè noi sappiamo anche giocare buon basket».

La carovana della fede biancorossa partirà nel pomeriggio da Trieste per non lasciare soli i suoi ragazzi e riprodurre, anche se in piccolo, l’effetto PalaRubini. La società bresciana ha messo a disposizione una dotazione di 240 tagliandi per i tifosi di Trieste, ma verranno riservati concretamente soltanto quelli per chi arriverà con i due pulmann. Gli altri saranno messi in vendita dalle 17 direttamente al PalaSan Filippo, ma non si è capito bene con quale criterio. Abbiamo chiamato più volte la società bresciana, ieri, non abbiamo avuto risposte compiute. L’unica cosa chiara è che, oltre la dotazione definita, tutti gli eventuali biglietti ancora invenduti, se ce ne saranno potranno essere acquistati anche dai triestini. L’inizio del match è stato fissato alle 20.30 per permettere la telecronaca diretta su Italbasket Tv (canale Sky Sport 4), arbitreranno Moretti, Migotto e Bonfante.

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