Trieste risorge e sabato può pareggiare, Dragić e Cavaliero matano Cremona - Foto

TRIESTE. Sabato sera, di nuovo all’Allianz Dome, per cercare di pareggiare la serie e andare alla bella. La Pallacanestro Trieste sul parquet di casa batte Cremona 91-86, con una vittoria figlia della volontà e delle emozioni, conducendo in porto una partita rimessa in discussione negli ultimi secondi dopo una costante superiorità. Ed è suggestivo che i liberi del successo li firmi Daniele Cavaliero, l’unico ad aver vissuto l’ultima volta ai play-off di Trieste, sedici anni fa.
La voglia di sognare del tifo triestino è ben raccontata dalla splendida coreografia della Curva Nord con lo striscione “Le stele brila e le me fa sognar anche in Europa” e le note della Marinaresca. Sul parquet il primo momento di sogni lo regala Teo Da Ros (in quintetto di partenza al posto di Peric) che danza in area attendo Aldridge per un gioco da tre punti. Zoran Dragić, protagonista negativo di gara2, ha voglia di rifarsi e mette in chiaro la faccenda da subito. Sette punti in cinque minuti e Trieste che comanda 14-6. Grande intensità e personalità da parte dei biancorossi.
E Dragić non si ferma più. Due bombe in faccia a Ricci e Trieste si prende 12 lunghezze di margine, il massimo vantaggio finora nella serie. Vanoli in evidente difficoltà, ingabbiata dalla difesa triestina, sovrastata dal ritmo della banda di Dalmasson. Il coach lancia Peric nel secondo parziale. Sussulto di Cremona che riceve energia da Ruzzier e con un 2-9 lima uno scarto che aveva raggiunto il +15. Ma Trieste non ha voglia di fare regali, si riprende il margine cercando di scardinare definitivamente le certezze cremonesi. E ci riesce Sanders rubando palla e segnando sulla sirena per il 47-34 del giro di boa. Il tabellino di metà gara aiuta a far comprendere che strana bestia siano i play-off, dove nel giro di 48 ore tutto si può trasformare: Dragić, virgola al PalaRadi, all’Allianz Dome ne imbuca 15 in altrettanti minuti.
Crawford, iradiddio in Lombardia, va al riposo con 1 su 5 dal campo. Il treccioluto Mvp del campionato si sveglia nel terzo quarto ma Dragić continua inarrestabile. Tre bombe e un canestro da sotto in quattro minuti. La Vanoli si incattivisce, facendo pesare i tentacoli di Mathiang e sfruttando un paio di fischiate clamorosamente sbagliate.Dal 64-51 si passa in un amen al 64-60, con Trieste che affretta le conclusioni e presta il fianco al contropiede lombardo.
La riscossa arriva da Daniele Cavaliero: prima un canestro e poi in transizione si prende un azzardo dai 6,75, vedendo ripagato il coraggio. Cremona scaraventata nuovamente a meno 9 (69-60 29’). E già che c’è Dani, fregandosene dei tre falli, mica si ferma: altre due grandinate e Trieste dimentica il brivido per la rimonta lombarda e va a giocarsi il quarto conclusivo con un patrimonio di 13 punti (75-62). Cremona, però, c’è ancora, aggrappata a Crawford - ritornato in modalità castigamatti - e Ricci si riporta a -7. Il boato dei 5247 dell’Allianz Dome saluta la bomba di Sanders.
Ma la Vanoli non molla, mentre Dragić trascorre in panca sei minuti del quarto (83-76). Trieste spreca cinque attacchi, senza assestare il colpo del ko. E Diener da tre punisce gli sprechi. Quattro punti appena a meno due minuti dalla sirena. Saunders dalla lunetta lima ulteriormente lo scarto. 85-83 a 95” dalla fine. Fernandez si prende la responsabilità del tiro più scomodo della partita e lo mette. Ricci forza e sbaglia. Cavaliero per Da Ros mette un libero, Crawford a 20” dalla fine mette una tripla. 86-84. Cremona spende subito un fallo su Fernandez che segna solo un libero.
Non mancano scene agitate a bordo parquet, con il sindaco Dipiazza che rivolge un plateale gestaccio a un giocatore ospite.
Dall’altra parte Crawford in lunetta: segna il primo, il secondo balla sul ferro ed entra mentre Ricci va a schiaffeggiare il pallone. Cremona reclama il canestro, Trieste chiede che venga conteggiato il libero. Verifica al replay. 87-86, vale solo il libero. 87-86. Fallo immediato su Peric, glaciale. 89-86 a 11” dalla fine. Crawford tenta subito la tripla mancandola, rimessa Vanoli ma Saunders pressato da Peric si impappina e si porta la palla fuori. Cremona alla disperata fa fallo su Cavaliero e Daniele sublima la sua partita con i liberi della vittoria. Ci si rivede sabato alle 20.30, nella bolgia dell'Allianz Dome.
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