Triestina a Ravenna senza Capela, Pillon: “Non sottovalutiamo l’avversario”

L’Unione, dopo tre risultati utili consecutivi e la netta vittoria casalinga contro il Legnago, ha il compito di dimostrare che le sconfitte con Fano e Matelica sono stati due episodi ormai dimenticati.

TRIESTE Una Triestina alla ricerca della continuità di risultati non può sbagliare la partita di Ravenna (domenica 14 alle 12.30). L’Unione, dopo tre risultati utili consecutivi e la netta vittoria casalinga contro il Legnago, ha il compito di dimostrare che le sconfitte con Fano e Matelica sono stati due episodi ormai dimenticati. Il tecnico Bepi Pillon sa che deve tenere alta la tensione nel gruppo. Il Ravenna naviga nelle zone basse della classifica (è penultima) ma non va sottovalutato.

«Quella di Ravenna sarà una partita molto importante – esordisce l’allenatore rossoalabardato - come tutte quelle a venire. È la fase decisiva del campionato, nel senso che in questo momento chi fa più punti lotta per il vertice. Andremo ad affrontare un Ravenna che è cambiato molto dopo il mercato, hanno fatto due innesti importanti e nelle ultime due partite che hanno fatto ho visto una squadra molto compatta, che non ha subito gol, che concede poco all’avversario ed è brava a ripartire negli spazi. Per cui dovremo fare molta attenzione». Nel successo con il Legnago l’elemento concentrazione è stato decisivo per valorizzare l’indubbio tasso tecnico della squadra.

«Noi non possiamo mollare dall’atteggiamento visto nell’ultima partita – continua Pillon -, determinazione, aggressività e spirito di squadra in queste categorie la fanno da padroni, quindi noi dobbiamo continuare con questo atteggiamento. Chiaro che le partite sono sempre una diversa dall’altra, dipende da come noi ci poniamo sul campo, dovremo essere bravi a interpretarla bene».

Alcuni giocatori importanti sono stati recuperati, altri sono in via di guarigione. «Litteri sarà convocato, è la prima settimana che lavora in gruppo con noi, e si tratta di un ritorno importante. Perdiamo Capela per un’elongazione muscolare che non è nulla di grave ma che lo terrà fuori a Ravenna, come sono sempre out Maracchi e Rapisarda».

Infine una riflessione su Davis Mensah. Il ragazzo ha trovato già l’accordo con il Pordenone e a giugno lascerà la compagnia.Il suo rendimento in questi ultimi mesi in alabardato potrebbe risentirne. «Io confido nel professionismo del ragazzo, che è una persona seria. Io guardo a quello, e quando scende in campo deve dare tutto, se mi accorgessi non fosse così sarebbe un discorso diverso, ma finora è sempre stato molto positivo, ha fatto le cose che deve fare, ho fiducia in lui e nella sua serietà professionale».

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