Triestina, attesa la svolta con il nuovo allenatore
Giovedì dovrebbe essere il giorno del mister, ma anche
quello di Collauto come diesse. In calo le quotazioni di Breda
Sono ore convulse in casa alabardata. Dopo il felice esito del caso Olivieri, si aspettano novità a breve quasi certamente domani, anche sul fronte allenatore. Ma se sembra sempre più probabile che sabato in panchina nel match contro la Virtus Verona non ci sarà Geppino Marino, è mistero fitto invece su chi sarà il nuovo tecnico, visto che le quotazioni di Breda sono in netto ribasso e non si segnalano al momento spiragli per un ritorno di Tesser.
ENIGMA DA RISOLVERE
Visto che sabato si gioca, però, l’enigma deve essere risolto in queste ore. Unico spiffero un presunto contatto della società alabardata con Gennaro Volpe, 43 anni, che dopo aver guidato tutte le formazioni giovanili dell’Entella, è stato anche sulla panchina della prima squadra dall’aprile 2021 a settembre 2023. Ma i nomi sul tavolo sarebbero anche altri.
UN NUOVO DIESSE
Ma in questi giorni si è lavorato molto anche sul settore dirigenziale: il fatto che Mattia Collauto abbia visto assieme ad Alex Menta la partita di sabato a Sesto San Giovanni, sembra piuttosto indicativo a riguardo. Vista l’evoluzione che sta prendendo la vicenda, nulla è scontato, ma è evidente che l’ex Venezia potrebbe davvero essere a breve il nuovo direttore sportivo della Triestina. 51 anni tra meno di un mese, calciatore con Como, Cremonese, Bari e Venezia, Collauto nel 2014 è diventato il responsabile del settore giovanile proprio dei lagunari. Dal 2020 ha ricoperto poi il ruolo di direttore sportivo, dimostrando di lavorare molto bene perché la squadra della storica promozione del Venezia in A della stagione 2020/21, l’ha costruita lui portando giocatori importanti, da Mazzocchi a Forte, da Crngoj a Svoboda, solo per citarne alcuni.
POSSIBILE RICONCILIAZIONE
Se veramente sarà lui il nuovo diesse, si tratterebbe di una sorta di riavvicinamento con Menta. I due avevano già lavorato assieme al Venezia, Collauto da direttore sportivo, Menta da match-analyst in rapida ascesa.
Ma se alla fine della stagione in serie A, a Collauto è stato dato il benservito, il motivo è stato proprio il progressivo sopravvento nella gestione del mercato di Menta, che ha fatto valere anche i miglior rapporti con la proprietà americana. Ma il calcio è fatto anche di riconciliazioni: anzi assieme a Collauto, alla Triestina, potrebbe arrivare anche quella che all’epoca è stata la sua spalla fidata, ovvero Paolino Poggi. E visto che Speggiorin alla Triestina c’è già, ecco che si potrebbe ricomporre al completo il team visto a Venezia.
UNA MOSSA IMPORTANTE
Sarebbe una mossa importante per vari motivi. Innanzitutto, perché dopo l’allontamamento di Morris Donati, la Triestina un diesse attualmente non ce l’ha. Ma anche perché arriverebbe un tipo di dirigente invocato a lungo anche dalla piazza, un uomo che possa fare da collante tra squadra e società, che possa essere più presente sul campo e più a suo agio sul mercato italiano, che possa dare maggior ordine a quelle che sono le mosse dello stesso Menta, cercando di salvaguardarne le giuste intuizioni e scartarne gli azzardi.
LUTTO NELLA TIFOSERIA
Lutto intanto nella tifoseria alabardata: è scomparso infatti Mario Susa, colonna del tifo organizzato e per tanti anni consigliere del Centro coordinamento, che lo ricorda come «il nostro indimenticabile capogita di tante trasferte».
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