Udinese, formazione rebus per la trasferta di Europa League

UDINE. La conta degli assenti e dei presenti nelle file dell’Udinese impegnata stasera alle 21.05 sul campo olandese dell’Alkmaar nella gara d’andata degli ottavi di Europa League non costituisce certo un’iniezione di ottimismo: con Isla e Badu fuori causa da tempo, anche Abdi è infatti indisponibile, Fabbrini è squalificato e Barreto, Torje e Fernandes non sono inclusi nella lista Uefa. A questo preoccupante statino vanno poi aggiunte le precarie condizioni fisiche di due assi portanti come Basta e Asamoah, entrambi afflitti da guai muscolari. Alle peripezie nel comporre la formazione l’allenatore Guidolin è comunque ormai abituato e dovendo rinunciare quasi sicuramente all’apporto del serbo sulla fascia destra (Asamoah dovrebbe alla fine essere recuperato) pare aver già pronta una soluzione per affrontare l’attuale capolista del campionato olandese. Tradizionale 3-5-1-1 che sarà perciò composto da Handanovic tra i pali, Benatia, Danilo e Domizzi sulla linea difensiva, Ferronetti, Pinzi, Pazienza, Asamoah e Pasquale in mediana e Armero in funzione di trequartista alle spalle di Floro Flores. Si, perché Di Natale, in considerazione del successivo ravvicinato impegno di campionato domenica a Novara, dovrebbe venire tenuto nella bambagia, pronto comunque ad essere inserito all’occorrenza. A confortare le possibilità bianconere di uscire con un risultato positivo dalla bomboniera di Alkmaar è comunque la ritrovata solidità difensiva abbinata alla prolificità esterna, quella che ha consentito ai friulani di realizzare ben sei reti equamente suddivise negli ultimi due impegni di campionato ed Europa League con Bologna e Paok Salonicco. La formazione allenata da Verbeek, secondo la tipica mentalità olandese, è a vocazione prettamente offensiva, con un 4-3-3 che ha in attacco nello statunitense Altidore la punta centrale imbeccata dalle volate sulle fasce di Maher e Beerens.
Edi Fabris
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