Udinese, l’ amara beffa arriva su rigore

All’Olimpico sbadigli e poche emozioni finchè viene concesso alla Lazio un penalty per fallo di mani trasformato da Immobile
26/02/2017 Roma, stadio Olimpico, campionato di calcio serie A 2016-17, Lazio-Udinese, nella foto Ciro Immobile segna il rigore
26/02/2017 Roma, stadio Olimpico, campionato di calcio serie A 2016-17, Lazio-Udinese, nella foto Ciro Immobile segna il rigore

ROMA. La Lazio si avvicina al primo dei derby in serie, che infiammeranno la primavera romana, e lo fa suon di punti (tre), piegando l'Udinese, al termine di una partita fra le più brutte del campionato. In una Serie A che ha già (quasi) emesso i propri verdetti a ogni latitudine, sul terreno dell'Olimpico è andato in scena un horror di altissimo profilo scenico, fatto di passaggi sbagliati, giocate incomprensibili, conclusioni sgangherate. Solo un episodio poteva decidere un match che, altrimenti, si sarebbe avviato verso uno dei pareggi più sbiaditi che la massima divisione ricordi. Non una giocata, nemmeno un lampo, piuttosto una generosa decisione - quella dell'arbitro Pairetto imbeccato dall'addizionale Sala - che ha concesso un rigore per un mani (difficile individuarlo anche nelle immagini televisive) di Ali Adnan su Immobile in area. Forse il pallone su un pugno chiuso, ma senza peccato. La mezz'ora stava per scoccare quando lo stesso bomber ha insaccato nella porta di Karnezis un gol-partita trovato più che meritato.

Fino ad allora, la Lazio aveva fatto davvero poco per guadagnarsi i tre punti. Anzi, era stata l'Udinese ad aprire le danze con una bella incursione di Thereau che serve Zapata, la cui conclusione viene fermata da Strakosha. La risposta della Lazio è sui piedi di Patric, che mira nell'angolo e, invece, colpisce l'esterno della rete con una gran botta. Poi, la noia assale e la delusione smorza l'entusiasmo iniziale dei nemmeno tanti affezionati dell'Olimpico. Bisogna aspettare il 23' della ripresa per vedere un tiraccio di Lulic, debole e impreciso. Un minuto dopo Jankto impegna Strakosha a terra, con un tiro telefonato, poi l'episodio del rigore che fa imbufalire Del Neri e manda in Paradiso la Lazio, a pochi giorni dal primo dei tre derby a breve scadenza contro la Roma.

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