Un derby con amici illustri per Di Davide

A Ronchi il 3 dicembre si giocherà un Triestina-Monfalcone con Giacomini, Ferrari, Costantini, Ciclitira, Del Nerie Galeone

di Fabio Malacrea

MONFALCONE

Chissà per chi tiferà da lassù John Di Davide vedendo quei vecchietti con pancia e capelli bianchi che sabato 3 dicembre si daranno battaglia in suo ricordo sul campetto di calcio a 7 delle Acli di Ronchi (fischio d’inizio alle 11) in un classico derby Triestina-Monfalcone. Facile che lui - la “vacca volante” come lo avevano simpaticamente battezzato i tifosi del Crda negli anni Sessanta - liquidi tutto con una battuta delle sue, come quando a centrocampo prima del match diceva agli avversari: «Vinca il migliore». Aggiungendo poi sottovoce: «Ma speremo de no».

Ironico, istrione, plateale nelle parate, munifico anfitrione nel suo ristorante (“Al Granzo”), John Di Davide sarà ricordato a un anno dalla scomparsa. E per farlo i suoi amici monfalconesi hanno voluto mettere assieme un grande parterre. Gli inviti sono già partiti ma il timore degli organizzatori è di essersi dimenticati di qualcuno. Da qui l’invito a chi volesse esserci di prenotarsi allo 0481 45357.

Al momento si sa che a difendere i colori rossoalabardati ci sarà gente del calibro di Massimo Giacomini, di Tito e Bruno Rocco, di Enzo Ferrari e del capitano dell’Unione Costantini. Si spera anche in Totò De Falco, oltre all’immancabile Dante di Ragogna. Tra gli azzurri sono attese vecchie glorie che hanno fatto grande il Crda nei nove anni di serie C con Di Davide a difendere la porta, oltre ad amici ed estimatori del vecchio John: Ciclitira, il bomber, suo compagno di doppio nella successiva carriera tennistica, probabilmente anche Del Neri, Galeone, Giordani, Zulich, Kuk, Sortino, Tominovi, Cossar, Masat, Fogar, Valenti, Medeot, Collovati, Ive. L’arbitro? Fabio Baldas ovviamente.

Una rimpatriata nel nome del portierone “cantierino”, quindi, nell’anno in cui il vecchio Crda ha dovuto dire addio ad alcuni protagonisti della lunga e irripetibile stagione del calcio monfalconese: Sergio Trevisan, Sergio Morin e Alfredo Lulich.

Poco più di un anno fa Di Davide era atteso a uno dei tradizionali pranzi che riunivano il vecchio Crda in casa di Tonca, altro pilastro azzurro. Ma non si presentò. «Non sta bene», ha detto qualcuno. Pochi mesi dopo la notizia della scomparsa a 76 anni nella casa di Divaccia, dove si era trasferito.

Sono passati quasi cinquant’anni da quando il Crda non esiste più, ma di Giovanni Di Davide (John, a ricordo di un paio di stagioni trascorse a giocare in Canada) si ricorda ancora la platealità di certe parate in volo a dispetto di un peso forma approssimativo, le prestazioni esaltanti che forniva nei derby con la Triestina.

Già la Triestina, il suo cruccio. Ci aveva giocato ma Memo Trevisan non lo aveva mai messo in campo da titolare. Si rifece trenta chilometri più in là, a Monfalcone.

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