Una Juventina da record ma con qualcosa da ridire

GORIZIA. Juventina vincente ma arrabbiata. Un po' con se stessa, un po' con la direzione arbitrale.
Non è stata una domenica tranquilla, quella vissuta dalla Juventina, che nella nona giornata di ritorno del girone B di Promozione ha superato per 3-2 la Reanese, allungando la sua striscia positiva (sei vittorie e un pareggio nelle ultime sette partite) e agganciando soprattutto quella zona play-off che è l'obiettivo di stagione. Ma se il risultato sul campo è stato positivo e meritato, non tutto è filato liscio per mister Franco Murra ed i suoi uomini.
La prestazione, innanzitutto. Dopo lo sfortunato svantaggio, subito in apertura anche su sospetta carica al portiere Sorci, ha costretto la Juventina a inseguire. E la squadra l'ha fatto molto bene, comandando il gioco, esprimendo buone trame e trovando i gol del pareggio, del sorpasso e della sicurezza. A quel punto, però, anche con il vantaggio di giocare con un uomo in più per l'espulsione di Vianello, la squadra si è fermata. «E la cosa non mi è piaciuta affatto – dice l'allenatore Murra -. Non so cosa sia successo negli ultimi venti minuti, ma all'improvviso si è spenta la luce. Invece di far girare il pallone, tenere in mano il gioco e gestire la partita, siamo andati in confusione, e ci siamo complicati la vita da soli, rischiando qualcosa di troppo».
Qui, poi, ci ha messo lo zampino anche l'arbitro, o meglio uno dei suoi collaboratori, che Murra critica apertamente. «Non ci è stato assegnato un rigore onestamente solare, probabilmente perché il guardalinee aveva un conto in sospeso con Airoldi, derivante dalle proteste seguite nel primo tempo al vantaggio della Reanese – dice Murra -. E non a caso poi proprio il guardalinee che ha segnalato all'arbitro di espellere Airoldi. Ma questo non va affatto bene. Innanzitutto un direttore di gara non può lasciarsi condizionare da antipatie o ripicche di questo genere, e in secondo luogo il rigore, se c'è come in questo caso, va fischiato, per non compromettere eventualmente il risultato finale».
Così al rientro dalla sosta pasquale, nel delicatissimo scontro diretto contro l'Ol3, la Juventina non avrà il suo bomber principe, che rischia anzi di dover scontare due giornate di squalifica. Per Murra, comunque, c'è anche il bicchiere mezzo pieno. «Devo dire che la squadra ha confermato di stare bene, e abbiamo fatto un altro passo importante in classifica – dice -. Ora utilizzeremo la sosta per recuperare energie ed acciaccati, e poi ci giocheremo al meglio le ultime sei partite».
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