VIDEO - Lo sport triestino se la cava egregiamente con il Mannequin Challenge

Una volta si chiamavano "belle statuine". Oggi, con il vezzo di importare mode e denominazione dai paesi anglofoni, si dice "partecipare al mannequin challenge". L'ultima cosa-buffa-da-fare-sui-social-network è arrivata anche a Trieste, dove molti sportivi - dai tuffatori della piscina Bianchi ai pallanuotisti di A1, passando per i dirigenti della squadra di Promozione, Trieste Calcio - si sono messi in posa, rigorosamente immobili, mentre una telecamera passava tra loro ad eternare volti ed espressioni paralizzate.

Il fenomeno è ormai mondiale, e stilare un elenco esaustivo di tutte le performance viste finora richiederebbe una quantità di tempo inversamente proporzionale alla (breve) durata di questi video. Hillary Clinton e i giocatori della nazionale inglese che esultano dopo un gol, ma anche la Juventus, Paul McCartney, i bambini di un asilo nido, le redazioni dei quotidiani, un intero palazzetto dello sport, i fan del concerto di Justin Bieber, Cristiano Ronaldo in mutande o DJ Marshmello: qui potete trovare qualche divertente (ed immobile) performance di personaggi famosi e non.

La regola da seguire per realizzare un video di questo tipo è semplice: filmare più persone possibili mentre stanno ferme. Con originalità. Il tutto pare essersi diffuso a partire da un video condiviso su Twitter di alcuni ragazzi di una scuola americana, lo scorso 26 ottobre.

Con un po' di fantasia si possono creare dei freeze davvero incredibili. Come questo.

Might be the craziest #MannequinChallenge yet pic.twitter.com/puwAhvThKx
— Mannequin Challenge (@MannequinClips) 7 novembre 2016

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