L'Ufficio per le Zone di Confine che dipendeva dalla presidenza del Consiglio dei Ministri erogava denaro a enti ma anche a singole personalità. Nel periodo del GMA, il Governo militare alleato, l'ente gestiva anche servizi di "intelligence" sulla vita in città, ma anche sui movimenti dell'esercito jugoslavo oltre confine. Don Edoardo Marzari, Marcello Spaccini, Gino Palutan sono alcuni dei nomi che ricorrono nei registri dei destinatari di cospicue somme erogate dal Governo italiano