A 24 anni corona il sogno, un’impresa funebre

Il giovane ha aperto l’attività vicino alla chiesa di Maria Madre a Ronchi: «Voglio aiutare chi soffre»
Bonaventura Monfalcone-12.01.2018 Nuovo impresario di pompe funebri-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-12.01.2018 Nuovo impresario di pompe funebri-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
RONCHI DEI LEGIONARI. Ognuno noi ha sempre pensato di poter coronare un sogno. Anche nel mondo del lavoro. C’è chi ha sognato di fare il medico, il meccanico, oppure l’insegnante o il pilota. Ma c’è anche chi cullava l’idea di aprire un’impresa di onoranze funebri. Certamente qualcosa di non troppo gettonato, specie tra i teen agers. Ma è pur sempre quello che ha sempre desiderato Michael Bertogna. A soli 24 anni, è diventato imprenditore e in questi giorni, a Ronchi dei Legionari, ha aperto la sua impresa. Si tratta della terza in città, con le altre due filiali di realtà che hanno sede altrove.


Bertogna, che ha in tasca il diploma di perito agrario conseguito nel 2012 all’istituto tecnico di Gradisca d’Isonzo, ha meritato anche la fiducia di Confidimprese di Udine e, in questi giorni, partecipa ad un bando regionale riservato proprio ai giovani imprenditori.


«Dal giorno del mio diploma ad oggi – racconta – ho svolto svariate attività lavorative, ma finalmente sono riuscito a coronare uno dei miei grandi sogni che cullavo sin dalla fine della scuola superiore. Avevo un nonno che oltre ad altre attività si occupava di questo lavoro, alle dipendenze del Comune di San Canzian d’Isonzo. Questo è un lavoro sì difficile, ma se fatto bene regala tante soddisfazioni. Aiutare una persona in un momento così pesante come la perdita di un congiunto, è la cosa più gratificante nella vita. Ed è per questo che, dopo alcune collaborazioni con imprese fuori provincia, ho deciso di aprire un’attività mia di onoranze fumebri, appunto per aiutare e dare dei servizi alternativi, anche più moderni, alle famiglie che si ritrovano in questo doloroso momento».


Di passioni, Michael, ne ha tante e nonostante la sua giovane età, di strada ne ha fatta tanta.


Nel dicembre del 2011 ha iniziato l’attività di volontariato alla Croce Rossa Italiana nel comitato di Monfalcone, prima come soccorritore poi come autista soccorritore, conseguendo attestati di primo soccorso, operatore abilitato all’utilizzo del defibrillatore e per la gestione dei pazienti traumatici e al trasporto in ambulanza.


Nel 2015 è passato alla Croce Verde Goriziana Onlus, dove è rimasto per un periodo prima come volontario autista soccorritore e poi come dipendente. Ha inoltre giocato per anni a basket e da più di dieci anni suona il saxofono nella banda della Società filarmonica Giuseppe Verdi.


«La mia – prosegue orgoglioso – è stata una scelta meditata, un sogno che si è avverato, un impegno sul quale ho riflettuto a lungo e questo per mettere in campo nel migliore dei modi la mia sensibilità, in modo tale che potesse rappresentare quel qualcosa in più di cui si ha bisogno e se ne sente la necessità nel delicato momento del distacco da un proprio caro».


La sua impresa ha sede in via Redipuglia 18, proprio a fianco della chiesa Maria Madre della Chiesa ed offre servizi funebri completi personalizzati, anche low cost, con servizi aggiuntivi e innovativi quali i pagamenti personalizzati rateizzati, l’eventuale trasporto dei parenti durante il servizio funebre, la possibilità dell’accompagnamento musicale durante le esequie, servizi direttamente a domicilio e cremazioni.


«Il mio punto di forza – conclude il ventiquattrenne – rimane però l’offrire servizi funebri completi a prezzi bassi mantenendo alta la qualità». Da poco più di un mese è partita la sua sfida, quella di un giovane che ha deciso di mettersi in gioco e guardare con fiducia al domani restando ancorato alla sua terra.


@luca_perrino. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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