Alloggi da 25.000 euro tra le 35 abitazioni che il Comune vende per 1,1 milioni di euro

Sempre più cittadini guardano al patrimonio immobiliare comunale, seppur acciaccato, come a un’opportunità per diventare proprietari di casa a cifre assolutamente abbordabili. Nella stragrande maggioranza dei casi al prezzo più che allettante (rispetto ai listini del mercato privato), che si aggira mediamente tra i 25.000 e i 40.000 euro, c’è da sposare però un deciso intervento di restyling, poiché appunto si tratta di mura vetuste, con impianti da rivedere, una sistemazione da approntare che pesa più di un semplice maquillage.

Ecco allora che per chi guarda a quest’opportunità c’è un nuovo appuntamento, varato dalla delibera giuntale con cui è stato approvato, alcuni giorni fa, il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, valido per il prossimo triennio. Immessi alla vendita a privati 10 alloggi sfitti, per lo più collocati a Panzano e spesso frutto di acquisizione da Fincantieri in epoca passata, per un valore totale di 345.625 euro, e ulteriori 25 abitazioni, sempre di proprietà comunale, già occupati da nuclei in affitto. In quest’ultimo caso viene dunque aperta la possibilità, spesso su sollecito degli stessi inquilini, di riscattare l’alloggio di una vita. Valore globale sensibilmente superiore: 1.173.000.

Non rientrano nel piano solo dimore, ma per esempio anche superfici: emblematica quella del parcheggio dell’ex centro commerciale La vela, di cui l’ente detiene una quota che ora prova ad alienare (in passato un’azienda si era fatta avanti per l’acquisizione delle particelle). Il listino di tale porzione di sosta su via Grado è a tre zeri: 178.300 euro. C’è poi però l’area di via dei Laghi: qui l’immobile esistente, l’ex Casa della pietra, che presenta amianto, sarà abbattuto tra due settimane su impulso dell’amministrazione. Sicché al prezzo di 27.000 euro proposto al pubblico s’intende il solo terreno. C’è anche un’altra superficie, quella di via dei Castellieri in zona Zochet, nel piano, per 48 mila euro. Quindi una porzione di area su via dei Bagni (38.800) e altre due in via Boito (3.380) e via del Missier/Canaletto (8.000).

Tornando alle case, questi gli immobili sfitti e i relativi prezzi: alloggio 4 in via Venezia 1 a 35.325 euro, l’1 in via Bonavia 73 a 30.000 euro, il 2 in via Caboto 4 a 52.200, il 2 in via Bonavia 79 a 26.500, il 4 in via Cellini 6 a 40.000, il 4 in via Capodistria 2 a 22.500, il 6 in via Manin 10 a 20.000, l’8 in via Marco Polo 19 a 30.000, l’8 in via Rossetti 10 a 26.500 e il 6 in via Napoli 1 a 62.600. Quanto alla possibilità, da parte degli affittuari, d’acquistare l’abitazione occupata, il listino vede, come prezzo minimo un immobile in via Gorizia a 31.500 euro, massimo a 72 mila in via Pisani. «Già nel 2020 – spiega il sindaco Anna Cisint – siamo riusciti ad alienare 6 immobili per un totale di 203.800 euro, reinvestiti nella manutenzione di patrimonio e strade. La vendita di edifici vetusti sfitti rientra nella logica di fermare il degrado e contrastare la possibilità che tali alloggi diventino fonte di occupazioni abusive». «È in ogni caso – conclude – un mercato d’interesse: alcuni beni hanno visto una decina di sopralluoghi». —

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