Bonifica e pulizie fai da te Riapre il Mercato coperto

Riapre oggi il Mercato coperto di via Carducci dopo i lavori di pulizia, sanificazione e installazione della rete anti-colombi: un intervento da circa 200mila euro, in due fasi, che ha costretto la...
Di Lillo Montalto Monella ; Di Lillo Montalto Monella ; Di Lillo Montalto Monella
Silvano Trieste 27/02/2017 Mercato Coperto, il giorno prima della riapertura
Silvano Trieste 27/02/2017 Mercato Coperto, il giorno prima della riapertura

Riapre oggi il Mercato coperto di via Carducci dopo i lavori di pulizia, sanificazione e installazione della rete anti-colombi: un intervento da circa 200mila euro, in due fasi, che ha costretto la struttura a chiudere i battenti dal 6 febbraio scorso. Le opere di riqualificazione, attese da 35 anni, si sono protratte oltre i 15 giorni previsti inizialmente e sono state eseguite dalla ditta De.Co.Ma allo scopo di ridare decoro all’edificio e rilanciarne l’attività commerciale.

Le ultime tre settimane di bonifica e tinteggiatura sono costate circa 75mila euro ma ieri, a 24 ore dall’apertura, alcuni degli ambulanti hanno manifestato il proprio disappunto per i ritardi negli interventi di pulizia che li hanno costretti ad armarsi di scopa, strofinaccio e mocio per rimuovere polveri e vernici dalle aree comuni. In forma anonima, intenti a lavare i pavimenti, denunciano lavori di rifinitura approssimativi (pennellate sgocciolate o sfumate maldestramente qua e là), un “bianco” alle pareti di qualità scadente e una mancanza di attenzione allo stato in cui è stato riconsegnato il Mercato ai suoi affittuari. Alle 14, prima dell’ultimo giro di pulizie straordinarie della ditta preposta, il “Coperto” presentava ancora pavimenti sporchi, scatoloni e rifiuti accatastati e muri bianchissimi ma tinteggiati frettolosamente. «Mi aspettavo di trovare più pulito, sinceramente», confessa un addetto della Euro&Promos mentre passa la macchina lavasciuga sui pavimenti. «Questi lavori si sono resi necessari anche perché qualche commerciante teneva i propri stalli in condizioni da quarto mondo», il commento dell’assessore Giorgi che ha la delega ai mercati. «Hanno l’obbligo di mantenere ogni spazio in maniera decorosa. Se qualcuno pensa di stare in affitto e buttare la spazzatura sotto il tappeto si sbaglia. Ora serve tutta la loro collaborazione». I lavori di sanificazione, commenta Giorgi, «sono stati prolungati» fino a costringere gli ambulanti a pulizie straordinarie last-minute. «Metteremo delle telecamere per verificare che tutti si comportino come a casa propria», aggiunge. Quanto all’imbiancatura frettolosa: «Abbiamo dovuto correre - conclude -. Anche per questo non facciamo subito l’inaugurazione. L’importante era sanificare e riaprire». Rifiniture in corso d’opera, dunque.

Tra i commercianti c’è chi commenta positivamente i lavori: «Rispetto a prima, quando c’erano escrementi sedimentati e sporcizia ovunque, è positivo. Sono qui da fine 2015 - dice una di loro - ma sento che inizierò a lavorare veramente da domani (oggi, ndr)». La sfida futura per tutti loro, e per il Mercato, la sintetizza bene Emilio (nome di fantasia): «Prima era brutto ma pieno. Speriamo che ora non sia bello ma vuoto».

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