Camping Primero e Savoy in attività da più di 50 anni

E’ un anno di importanti anniversari legati al turismo. Indubbiamente quello dei 120 anni di turismo è significativo e importante e si è già, per il momento, snodato attraverso due iniziative, una...

E’ un anno di importanti anniversari legati al turismo. Indubbiamente quello dei 120 anni di turismo è significativo e importante e si è già, per il momento, snodato attraverso due iniziative, una mostra intitolata “Sapore di mare” che rimane allestita nella sala Git all’ingresso principale della spiaggia sino a fine mese e un libro che racconta gli ultimi 20 anni di turismo a Grado con più di qualche puntata indietro fino agli anni Sessanta-Settanta intitolato “Ritorno a Grado più venti”. La Git, che si può considerare la legittima erede del primo istituto che si occupò del settore balneo-curativo, nato nel 1892 con legge a firma di Francesco Giuseppe, sta effettuando gli ultimi aggiustamenti per altre iniziative. Ma ce ne sono altri di anniversari parimenti importanti come quelli di attività ricettive o di ristorazione che sono sempre state dei punti forti dell’offerta gradese.

Proprio oggi si festeggia uno di questi traguardi, quella del campeggio Tenuta Primero, una delle realtà storiche del turismo gradese che compie 50 anni di attività. Un traguardo importante che la famiglia Marzola desidera festeggiare assieme al suo staff e a tutti i gli amici, ex dipendenti e simpatizzanti che in questi anni hanno reso possibile il successo dell’azienda. I festeggiamenti ufficiali sono in programma oggi alle 18 al “Baretto” della Tenuta Primero, che per l’occasione sarà allestito con stand gastronomici dei ristoranti Terrazza Mare, al Casone, Ravajarina, cocktail bar, area giochi per bimbi, musica dal vivo con la band Caramell e molto altro ancora.

A festeggiare un traguardo ancora più lungo è quest’anno l’Albergo Savoy della famiglia Soyer che taglia il traguardo dei 60 anni di attività. Era il maggio del 1952 quando Mara Rossiello, che entro breve tempo si sposerà con Richard Soyer, apre l’hotel Villa Azzurra. Nel 1959 i coniugi acquistano Villa Savoia. La costruzione del primo albergo Savoy assorbe due anni di lavoro, il 1967 e il 1968. E si va avanti. Nel 1973 viene acquistata una superficie di 4.000 metri quadri per ampliare l’albergo. Tra l’altro il Savoy detiene un record: per primo a Grado realizzo il collegamento diretto per portare alla sua piscina l’acqua di mare. Oggi è condotto da Thomas Soyer e dalla moglie.

Sono trenta, invece, gli anni di ristorazione “Da Ovidio”. Tutto nasce, però, molto lontano quando i bisnonni dell’attuale conduttore Alberto Boemo, ovvero Nicoletto Corazza e Mercedes Fonzari della dinastia dei Fonzari reggevano lo storico omonimo albergo. La figlia Graziella, detta Nives, assieme alle sorelle Maddalena e Antonietta, hanno poi avviato la trattoria “Alla Fortuna” che sarà in seguito e per tanti anni gestita da Nico Mazzolini. Ovidio Boemo – siamo alla terza generazione – diventa cuoco di alta professione e dopo aver svolto l’attività sulle navi da crociera sbarca in Friuli, a San Tommaso di Majano dove si occupa della trattoria “Agli Archi”.

Qui vi rimane fino al terremoto del 1976. Decide allora di venire a Grado assieme alla moglie Luigina Pituello di Talmassons. Nell’Isola dal 1977 al 1983 apre e gestisce “Al Canevon”. Poi si sposta in via Marina dove trasforma una pizzeria napoletana che già esisteva nel ristorante, “Da Ovidio”.

Antonio Boemo

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