Cantieri a Pola, estate a rischio code

A marzo inizieranno i lavori di raddoppio del tratto stradale che unisce la rotonda di Siana alla Ipsilon

POLA. Si annuncia una nuova estate “a rischio ingorghi” per gli automobilisti diretti a Pola e alle spiagge vicine, da Capo Promontore a Medolino, sino a Verudela. Dopo la costruzione della grande rotonda di Siana, la più grande della Croazia con un diametro di 75 metri, a breve inizierà infatti il raddoppio di corsie del tratto che va dalla rotonda stessa alla Ipsilon istriana, ovvero più esattamente a Stanzia Peliceti. I lavori, salvo imprevisti, dovrebbero iniziare già a marzo.

La gara d’appalto, infatti, è stata pubblicata il 23 dicembre scorso e la commissione aggiudicatrice sceglierà l’offerta migliore entro febbraio. Poi, se effettivamente partissero entro marzo, i lavori dovrebbero concludersi prima del 2015.

Il valore del progetto ammonta a 5,7 milioni di euro. E l’investimento è a carico dell’Azienda stradale di Stato. Il tratto interessato dal raddoppio misura 1.570 metri. A lavori ultimati, quel tratto disporrà di quattro corsie per il traffico veicolare nonché di una corsia per i pedoni e di un’altra corsia per i ciclisti. Lungo il percorso verranno ricavate due rotonde, una in prossimità dell’ipermercato Mercator e della zona d’affari, e l’altra più vicino alla Ipsilon per il raccordo con i rioni residenziali.

A fronte del cronoprogramma, dunque, i cantieri dovrebbero essere in piena attività durante la prossima stagione turistica. Da qui la preoccupazione che a Pola si possa ripetere la situazione a dir poco caotica della scorsa estate provocata dalla costruzione della grande rotonda di Siana. L’amministrazione cittadina, in realtà, è già intervenuta cercando di minimizzare e assicurando che i lavori previsti solo in qualche caso potranno rallentare il traffico lungo la viabile attuale. Non basta: la stessa amministrazione, garantendo che non si ricorrerà a deviazioni, ha garantito che i disagi saranno ridotti al minimo.

Di sicuro, a lavori ultimati, grazie al nuovo segmento a quattro corsie, Pola finalmente disporrà di un’entrata “adeguata”. Ne guadagneranno anche i comuni limitrofi e l’aeroporto istriano di Altura ma ne beneficierà, ovviamente, anche la sicurezza del traffico.

La “paternità” del progetto va attribuita al direttore dell’Azienda stradale di Stato Edo Kos, il parentino alto esponente della Dieta democratica istriana che ha assunto l’incarico in virtù degli accordi tra i partiti che formano la coalizione di centrosinistra al potere (oltre alla Dieta, Socialdemocratici, Popolari e Pensionati).

Sin dal primo giorno, come direttore, Kos aveva promesso il suo impegno per migliorare la circolazione stradale in alcuni punti nevralgici della penisola. L’intervento successivo sarà il raddoppio di corsie tra la rotonda di Siana e Montegrande, incluso un viadotto parallelo, fino all’incrocio con Fasana: un tratto di poco meno di 2 chilometri che d’estate è molto trafficato con incolonnamenti giornalieri. Se ne parlerà in termini concreti il prossimo anno. (p.r.)

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