«Cara regina Elisabetta, ti scrivo: che belli i tuoi gioielli»

TRIESTE «Cara Regina Elisabetta, ti scrivo perché il mio desiderio più grande è quello di vedere i gioielli della corona». Firmato Anna Kirchmayer, una spigliata e graziosa bimba triestina di sette anni dall’aspetto quasi inglese, il visino chiaro e una cascata di luminosi capelli rossi-
Proprio così. Fin da quando era ancora più piccola, Anna ha guardato con ammirazione alla stilosissima queen d’Inghilterra e, per raccontarle i motivi di tanta simpatia, ha pensato a una lettera. Riga dopo riga, la piccola svela di aver iniziato a elaborare questa idea più di un anno fa, in vista di un viaggio oltre Manica poi rimandato a causa della morte del nonno. E aggiunge di aver da poco ripreso in mano i due fogli, scritti a matita, perché a giugno volerà assieme alla sua famiglia a Londra per visitare la città, auspicando un regale incontro.
Ma la passione di Anna non si limita alle tiare e ai diademi: «Sei la mia modella preferita- si legge in seguito-. Spero di poterti vedere anche da lontano perché mi piaci tantissimo. Non vedo l’ora di comprarmi degli ombrelli come i tuoi. Anzi, potresti dirmi dove li hai trovati?».
«Mi piacciono tanto perché sono trasparenti- spiega la bambina a chi le chiede conto di questa insolita passione - e il bordino è sempre abbinato al colore del vestito».
Anna, seduta sul divano di casa accanto alla sorella tredicenne Lisa, sfoglia il libro che ha alimentato il suo sogno. «In questa storia un lupo viene imprigionato nel castello, ma la regina Elisabetta non lo sa e quando lo scopre va a liberarlo e gli offre un the», ricorda, indicando alcune illustrazioni. «All’inizio le abbiamo spiegato che la regina riceve sicuramente moltissime lettere e non sarà facile avere una risposta- racconta Raffaella, mamma di Anna-, ma lei non ha cambiato idea e, in attesa del viaggio, ha iniziato a riempire il salvadanaio con i suoi piccoli risparmi».
Il finale dello scritto è tutt’altro che scontato: «Ora non ti disturbo più perché so che hai tanti impegni. Ti mando la lettera con il mio sigillo anche se non sono una regina. A presto, con affetto, Anna K.». Buona fortuna Anna. Peter Pan fa il tifo per te e spera nell’arrivo di una nobile risposta alla tua lettera. —
E.M.
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