Caso Zipser, il Tribunale nomina lo studio Marini-Corbatto

GRADO. Sarà l’amministrazione stabili Marini-Corbatto di Grado, di Vincenzo Marini e Giampaolo Corbatto, a occuparsi di amministrare il condominio Zipser, almeno fino a quando non sarà possibile...
Bumbaca Gorizia 28_12_2017 Presidente del Tribunale GO Giovanni Sansone © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 28_12_2017 Presidente del Tribunale GO Giovanni Sansone © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
GRADO. Sarà l’amministrazione stabili Marini-Corbatto di Grado, di Vincenzo Marini e Giampaolo Corbatto, a occuparsi di amministrare il condominio Zipser, almeno fino a quando non sarà possibile arrivare ad una regolare - valida per numero di partecipanti e millesimi condominiali - assemblea dei proprietari delle varie unità immobiliari. Una regolare assemblea che, a quel punto, potrà deliberare anche in merito alla nomina di un nuovo amministratore.


Lo ha stabilito il Tribunale di Gorizia, riunito in camera di consiglio - per dare dunque immediato avvio alla soluzione di una problematica non di poco conto - nella stessa giornata dell’udienza. La camera di consiglio del Tribunale era composta dal presidente Giovanni Sansone, dal giudice relatore Francesca Clocchiatti e dal giudice a latere Barbara Caponetti. Il Tribunale di Gorizia ha valutato che l’amministrazione stabili Marini-Corbatto è in possesso dei requisiti professionali e della struttura organizzativa adeguata per l’efficiente amministrazione di un condominio come lo Zipser. Un grande condominio che conta, esattamente, 86 unità immobiliari. L’affidamento del delicato incarico a un amministratore giudiziario, nello specifico, appunto, allo studio di professionisti del settore Marini-Corbatto, è stato deciso poiché - come è noto - i condomini non riescono da tempo ad avere il numero legale sia per decidere sulle opere da fare, sia, proprio, per nominare un amministratore. Ciò perché, come ha ribadito in queste ore lo stesso giudice Sansone, quasi tutti i proprietari non sono residenti e molti sono di nazionalità non italiana. Considerata la situazione, così spiega ancora il presidente Sansone, è stato verificato che il monitoraggio manutentivo delle parti comuni richiede particolare impegno e assiduità da parte dell’amministratore: ecco quindi il perché della ragione per la quale la situazione ha imposto di far ricadere la nomina su un amministratore di Grado
. (an.bo.)


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