Tutto pronto per Nave Trieste: attesi tre ministri e la figlia di Mattarella
La figlia del Presidente Laura sarà madrina per la consegna della bandiera: domenica la cerimonia a bordo e con uno schermo in piazza Unità

Si preannuncia una cerimonia suggestiva, quella che domenica mattina vedrà il sindaco Roberto Dipiazza, affiancato come madrina da Laura Mattarella, figlia del Presidente della Repubblica, consegnare a Nave Trieste la Bandiera di Combattimento. Nel 2019 Mattarella era stata madrina anche del varo della stessa portaelicotteri della Marina Militare.
Da venerdì mattina la nave – nel marzo scorso aveva già toccato Trieste in concomitanza con l’arrivo della nave scuola Vespucci – è ormeggiata al Molo Bersaglieri: domenica sarà protagonista della cerimonia per il 71esimo anniversario del ritorno di Trieste all’Italia.
Alla cerimonia solenne parteciperanno il ministro della Difesa Guido Crosetto e quello per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. È invece ancora in attesa di conferma la presenza del ministro della Giustizia Carlo Nordio.
Nel corso di una riunione tecnica utile a definire gli ultimi dettagli, è stato deciso che, vista l’incertezza meteorologica, il rito della consegna della bandiera si svolgerà a bordo della nave. Un passaggio che potrà essere seguito anche da piazza dell’Unità, dove verrà montato un mega schermo.
La viabilità
Le Rive, sia sabato per le prove generali che domenica, verranno chiuse dalle 9 alle 13.30 nel tratto tra riva del Mandracchio, riva Caduti per l’Italianità e riva Tre Novembre, incluse le intersezioni con via Di Mercato Vecchio e con piazza Tommaseo.
Allo stesso modo, in quel tratto delle Rive sarà interdetto l’utilizzo della pista ciclabile. Forti di una deroga, oggi le linee della Trieste Trasporti percorreranno senza limiti quel tratto delle Rive, mentre domani mattina subiranno delle modifiche fino al termine della cerimonia.
Il sindaco, che sabato salirà a bordo della Trieste per consegnare il crest al comandante, il capitano di vascello Francesco Marzi, non nasconde la sua emozione per la cerimonia: «Sarà un momento esaltante», commenta.
La cerimonia e Nave Trieste
La cerimonia prevede anche dei colpi a salve di fucile, che quindi sabato nel corso delle prove generali e domenica potranno essere uditi da chi è nell’area di piazza Unità o lungo le Rive.
Ricordiamo che Nave Trieste è la più grande unità mai costruita per la Marina Militare italiana dal secondo dopoguerra. Tecnicamente è un Lhd, ovvero una Landing helicopter dock, adatto a operare in aree di crisi, sia per il trasporto strategico di un numero elevato di mezzi, personale e materiali sia per la sua capacità in collaborazione con la Protezione civile di svolgere attività di soccorso alle popolazioni.
La nave svolge funzioni di comando e controllo nell’ambito di emergenze in mare, evacuazione di italiani all’estero, assistenza umanitaria e sanitaria e può inoltre essere utilizzata per fornire acqua potabile, elettricità e supporto sanitario a popolazioni colpite da calamità naturali. Con oltre 1.060 posti letto disponibili, è dotata di un ponte di volo con gli spot per elicotteri necessari ad assicurare l’operatività di un battaglione di 600 uomini e di un ponte garage in grado di ospitare veicoli gommati e cingolati, civili e militari, fino a circa 1.200 metri lineari.
Dalle 6 alle 16, e fino al completamento di tutte le operazioni necessarie a garantire la sicurezza dell’area, per domani la Capitaneria di Porto ha disposto la temporanea interdizione della navigazione e di altre attività nei bacini San Giusto e San Giorgio. Si potranno muovere in quelle acque solo i mezzi autorizzati e necessari ai fini della cerimonia.
Riproduzione riservata © Il Piccolo









