La comunità ungherese di Trieste tra vita quotidiana e progetti economici

Presenza fissa nell’Ottocento, il gruppo magiaro ha numeri ridotti ma comincia a riaffacciarsi a Trieste con professionisti e investimenti

Zeno Saracino
A sinistra Anett Porpáczy, a destra Peter Garai e in alto l’area ex Aquila dove investirà Adria Port
A sinistra Anett Porpáczy, a destra Peter Garai e in alto l’area ex Aquila dove investirà Adria Port

Durò solo qualche effimera stagione, verso gli anni Ottanta, la frequentazione in massa degli ungheresi a Trieste: torpedoni di turisti provenienti da

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Argomenti:cronaca

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