Controlli antidroga al da Vinci-Carli-Sandrinelli di Trieste guidati dal fiuto da Garwin

L’operazione dei carabinieri, che ha visto protagonista il pastore tedesco, ha sortito esito negativo: “’L’obiettivo principale di queste azioni non è solo repressivo, ma soprattutto preventivo ed educativo”

Il cane anti-droga usato nella scuola
Il cane anti-droga usato nella scuola

I carabinieri di Trieste, da sempre impegnati nella prevenzione e nel contrasto dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani, hanno effettuato un controllo mirato all’istituto Da Vinci – Carli – Sandrinelli di Trieste. Un modo per tutelare la salute e la sicurezza degli studenti.

Accompagnati da uno splendido esemplare di pastore tedesco di nome Garwin, i carabinieri del Comando di via Hermet, insieme a una unità del Nucleo cinofili di Torreglia (Padova) sono entrati nella scuola superiore triestina. Lì, tra la sorpresa degli studenti, hanno effettuato i controlli al momento dell’ingresso in istituto e in alcune aree comuni del plesso e Garwin, addestrato per fiutare la presenza di sostanze stupefacenti, ha iniziato il suo “lavoro” accompagnato dal suo carabiniere conduttore. L’operazione ha sortito esito negativo.

“L’utilizzo dei cani antidroga nelle scuole rappresenta un importante strumento per contrastare la diffusione di sostanze stupefacenti tra i giovani – spiegano i carabinieri in una nota –. L’obiettivo principale di queste azioni non è solo repressivo, ma soprattutto preventivo ed educativo. È importante sottolineare che questi controlli vengono svolti nel rispetto dei ragazzi, in collaborazione con le istituzioni scolastiche e con l’obiettivo di promuovere una cultura della legalità”.

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