Dal monte più alto dell’Austria a Lignano pagaiando su una camera d’aria: l’impresa benefica di Martin Müller
Il 69enne insegnante di educazione fisica in pensione, noto per le sue imprese abbinate a raccolte fondi per progetti benefici, ha impiegato 12 giorni e percorso oltre 400 chilometri (navigando interamente il fiume Tagliamento) prima di raggiungere la Marina Uno nella località balneare friulana

Dodici giorni di viaggio, oltre 400 chilometri percorsi pagaiando a bordo di una semplice camera d’aria di uno pneumatico di camion. È l’impresa portata a termine da Martin Müller, 69 anni, di Lilienfeld in Bassa Austria, insegnante di educazione fisica e storia in pensione, volto noto nel suo Paese per le raccolte fondi a favore del progetto benefico “Licht im Dunkel” della ORF 3, rete televisiva austriaca.
Partito dal ghiacciaio del Grossglockner (3.798 m) nella catena dei Tauri, la montagna più alta dell’Austria, Müller ha seguito corsi d’acqua in Tirolo e Carinzia per poi trasferirsi, sempre con la sua insolita imbarcazione e pagaia, sul fiume Tagliamento. Lo ha percorso integralmente, dalle sorgenti al passo della Mauria fino alla foce arrivando a Lignano Sabbiadoro.

Nel pomeriggio di giovedì 14 agosto l’arrivo a Marina Uno: stanco ma sorridente, Müller è stato accolto dall’assessore allo sport di Lignano Sabbiadoro, Gianni Iermano, da Giorgio Ardito e Flavio Gerin della società Lignano Pineta – Marina Uno, e dai canottieri di Lignano guidati dal presidente Alessandro Lorenzon.
Dopo una sosta al bar La Perla del Mare, l’ultima tappa simbolica: raggiungere La Pagoda al Pontile a Mare di Lignano Pineta. Accompagnato via mare fino alle boe, ha ripreso a pagaiare scortato da un bagnino di salvataggio, per poi salire sul Pontile per incontrare lo storico gestore Ciro Manfredonia.

Concluso il viaggio “dai monti al mare”, Müller è stato ospitato all’hotel President per un meritato riposo. La sua impresa resta una testimonianza di determinazione, spirito di avventura e solidarietà. «Una persona speciale, che impegna il suo tempo per raccogliere fondi a fini benefici – ha commentato il Presidente della Società Lignano Pineta. Ringrazio Piergiorgio Baldassini, primo direttore di Marina Uno nel 1983, per avermi dato l'opportunità di conoscerlo».

Accogliendo il signor Müller, al suo arrivo a Marina Uno, con un saluto a nome della Città e dell’Amministrazione comunale, l’assessore Gianni Iermano gli ha rivolto un sentito ringraziamento per aver scelto proprio Lignano Sabbiadoro come meta della sua prodezza, «con la quale ha tracciato, dal Grossglockner la più alta montagna austriaca, seguendo i fiumi fino al mare, il legame simbolico che ci unisce. Il suo gesto – ha commentato Iermano - caratterizzato da coraggio, determinazione e spirito di iniziativa, non è solo una vittoria individuale, ma rappresenta un esempio di quanto si possa realizzare se muniti della giusta dose di capacità ad affrontare, con competenza, le sfide. Questa impresa – ha concluso l’esponente di Giunta - al di là della sua singolarità, evidenzia valori fondamentali come intraprendenza responsabile, rispetto per la sicurezza e attenzione al bene comune ed è stato giusto celebrarla, in modo ufficiale, soprattutto per il suo fine benefico essendo dedicata all’austruzcz Licht jns Dunkel».
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