Decima Mas, in 100 a garantire la sicurezza

GORIZIA Una mappa. Con tre location cerchiate di rosso: il Municipio di Gorizia con relativa piazza, dove si svolgerà la cerimonia della Decima Mas; piazza Vittoria, la zona in cui è programmata la manifestazione promossa dall’Anpi e dalle forze anti-fasciste; piazza Sant’Antonio dove si raduneranno i militanti di CasaPound.
Quella mappa ormai l’ha fotografata nella sua mente il questore Lorenzo Pillinini perché, oggi, pressoché in contemporanea dalle 10 in poi, si svolgeranno tre appuntamenti che comporteranno un autentico superlavoro per le forze dell’ordine. L’imperativo categorico è: «Evitare ogni contatto fra le tre schiere di partecipanti». Da qui, la decisione di consentire a tutti di dire la loro, ma a debita distanza uno dall’altro, in mezzo a un “cordone sanitario” di forze dell’ordine. «In quanti saremo? Un centinaio di persone, compresi i rinforzi in arrivo da Padova», spiega il questore. «Riteniamo sia una forza adeguata per garantire la sicurezza». Pillinini, confermando quanto detto nei giorni scorsi, non entra nel merito della vicenda e schiva le polemiche. «Ripeto. A noi e a me importa solamente che tutto si svolga in sicurezza. E sarà così. A dirigere il servizio sarà il vicequestore vicario Luigi Di Ruscio».
Ci saranno unità speciali addestrate in arrivo da Padova oltre alle forze dell’ordine già “di stanza” a Gorizia. È previsto anche personale in borghese, oltre alle transenne. Tante transenne.
Intanto, il sindaco Rodolfo Ziberna, presentando i dati dell’attività dei vigili urbani, è tornato sull’argomento. Senza alzare la temperatura della polemica ma ribadendo il suo pensiero. «È impensabile che a persone che vogliono ricordare i propri morti venga negato il Municipio. È sempre stato fatto nel passato, anche da sindaci di diverso colore politico rispetto al nostro. È una questione, e lo ripeterò all’infinito, di rispetto nei confronti di chi non c’è più».
Nel frattempo, si ingrossa la schiera di partecipanti alla manifestazione dell’Anpi. Ci sarà anche l’ex sindaco di Udine Furio Honsell che definisce il raduno della Decima «un insulto alla storia democratica della città». Non solo. Il segretario generale Villiam Pezzetta annuncia l’adesione della Cgil-Fvg alla manifestazione indetta dall’Anpi per le 10 di oggi in piazza Vittoria per protestare «contro il ricevimento dei reduci della Decima Mas in Municipio». «Saremo in piazza un’altra volta, come lo scorso 3 novembre a Trieste, per gridare forte il no della Cgil a derive e nostalgie fasciste». La Cgil, aggiunge Pezzetta in una nota, «darà il suo contributo perché anche questa manifestazione, come quella di Trieste, veda una massiccia partecipazione, da tutta la regione, di sindacalisti, iscritti e di tutti coloro che si riconoscono nei valori della democrazia e della nostra Costituzione repubblicana, nata dalla resistenza e dell’antifascismo». —
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