La Dinamo basket torna a Gorizia e prende casa al PalaBigot
Il PalaBigot sta per riaprire. La Dinamo, dopo l’esilio a Romans d’Isonzo, giocherà le partite di campionato nel “suo” palazzetto dello sport

Il PalaBigot sta per riaprire. La Dinamo, dopo l’esilio a Romans d’Isonzo, giocherà le partite di campionato nel palazzetto dello sport di via della Grappate a Gorizia. È stata una lunga rincorsa, non sono mancate ritardi e polemiche ma, oggi, arriva lo sviluppo decisivo.
A fare il punto è Giulio Daidone, assessore comunale allo Sport. «Come promesso nello scorso mese di aprile, l’amministrazione comunale ha cercato di fare tutto il possibile, forse anche l’impossibile, e ce l’ha fatta. Un ringraziamento va ai nostri uffici tecnici e all’assessorato ai lavori pubblici che hanno lavorato intensamente ma anche alla Regione per i contributi aggiuntivi che ci hanno permesso di portare a termine l’opera».

L’8 settembre, domani, (lunedì) gli operai inizieranno a posare il parquet che, come si ricorderà, era danneggiato dopo anni di disuso e abbandono.
È stata affidata la fornitura e la posa del nuovo campo da gioco elasticizzato omologato Fiba a una ditta leader: la “Dalla Riva srl” di Caerano San Marco (Treviso). L’importo netto è di 131.348,01 euro, più Iva al 22% (pari a 28.896,56 euro) che porta a un investimento complessivo di 160.244,57 euro.
«Intanto - aggiunge Daidone - è già stato realizzato, nei giorni passati, il fondo in massetto di cemento. Dopo aver terminato il parquet, entrerà in azione la ditta “Sport System srl” di San Fior che si occuperà della posa in opera delle attrezzature».
In questo caso, documenti alla mano, parliamo di una spesa di 68.775,30 cui va aggiunta l’Iva al 22% (pari a 15.130,57 euro) per complessivi 83.905,87 euro. L’intera operazione è finalizzata a rinnovare e effettuare ex novo la pavimentazione di gioco danneggiata; le attrezzature sportive ormai desuete; l’allestimento degli spogliatoi e servizi.
«Dei pannelli in plexiglass trasparenti lungo i parapetti perimetrali si occuperà una terza ditta. Il PalaBigot potrà ospitare, oltre che l’attività sportiva, anche eventi. Potrà contenere 3.870 spettatori», dettaglia ancora Daidone.

Il presidente della Dinamo basket Tiziano Palumbo manifesta soddisfazione. «Sono stati fatti tutti gli opportuni passaggi con la Federazione e giocheremo al PalaBigot. Che dire? Siamo contenti di tornare a giocare in città, per noi era una aspetto fondamentale. Il palcoscenico è di grande rilevanza: qui lo sport goriziano ha vissuto categorie di assoluto livello e emozioni importanti».
E dire che si è trattato di un intervento ad ostacoli con ritardi che hanno fatto discutere perché il PalaBigot è il glorioso tempio del basket goriziano. Doveva esser pronto in tempo per l’inaugurazione della Capitale europea della cultura, avvenuta l’8 febbraio scorso. Anzi, era la sede designata ad ospitare la cerimonia di apertura nel caso in cui Giove pluvio avesse deciso di recitare la parte del leone. Invece, a causa di alcuni intoppi, il taglio del nastro è slittato all’inverosimile. In più, di traverso, si sono messe le condizioni (di degrado) del parquet. Ma oggi, arriva lo sviluppo decisivo.
Da rammentare anche la consistenza dell’investimento. L’ultimo decreto della Regione ha assegnato al Comune di Gorizia un generoso contributo regionale complessivo di 869.124,45 euro. Questi fondi sono andati ad aggiungersi agli importanti investimenti che la giunta Fedriga ha già effettuato negli scorsi anni: 4,5 milioni di euro attraverso la legge di stabilità 2021 per il restauro del palazzetto, 1,5 milioni nel 2023 per migliorare la viabilità esterna e ulteriori 90.000 euro per i nuovi seggiolini certificati Fiba. —
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