Duino, le foto al gufo reale scatenano un putiferio

DUINO AURISINA. Una mossa pre elettorale, per «nascondere l’oramai palese incompetenza dell’amministrazione comunale in carica nel gestire gli spazi e il mare delle Falesie». Così i “Cittadini per il golfo”, formazione sorta per difendere il territorio, definiscono la notizia relativa alla recente apparizione del gufo reale sulle Falesie di Duino.
Una presa di posizione durissima quella dei “Cittadini”, che cozza con l’originale entusiasmo espresso da più parti, dopo che l'ornitologo Paolo Utmar, qualche giorno fa, aveva annunciato la presenza del super predatore sulle rocce di Duino, corredando la notizia con tanto di fotografie.
«Gli esperti faunistici che hanno appoggiato, con la loro collaborazione, la redazione del progetto del rigassificatore della Smart Gas - dicono in un comunicato - sono gli stessi che vengono oggi a sostenere l’operato dell'esecutivo guidato dal sindaco, Vladimir Kukanja, spiegando che le misure adottate della giunta, e cioè il divieto di salire sulle Falesie e di navigare nelle acque che le bagnano alla base, hanno prodotto l’effetto di favorire la nidificazione del gufo reale».
E aggiungono: «Ci chiediamo perché questa notizia del gufo sia uscita proprio adesso. Sarebbe interessante invece sapere per quale motivo sia stata omessa la notizia che il gufo reale, già apparso nel 1992, abbia fatto strage del falco pellegrino, come testimoniato sui social da un ex professore del Collegio del Mondo unito, esperto ornitologo, Paul Tout».
Si tratta do stesso volatile che, stando alla previsioni dell'amministrazione. sottolineano ironicamente i “Cittadini”, «sarebbe tanto disturbato da nuotatori e canoisti, ai quali è fatto divieto di accesso, ora finirà in pasto al gufo reale, un rapace molto più grosso del piccolo pellegrino.
Naturalmente siamo ancora in trepida attesa di vedere i molti turisti nazionali e stranieri promessi da qualche politico locale ad ammirare le evoluzioni del povero falchetto - continuano - ma l’unica cosa certa sui turisti è che molti se ne sono andati, a causa degli incomprensibili divieti stabiliti dalla giunta, che evidentemente per gli ornitologi non valgono, per non ritornare mai più».
Il 2016 per le Falesie è stato di nuovo «un anno perso», concludono i “Cittadini” «da quando l’amministrazione Kukanja ha cominciato a gestire solo a suon di ordinanze». Insomma una bagarre con sfumature politiche, a conferma che la corsa per il rinnovo del consiglio comunale di Duino Aurisina è già iniziata. Ma il Comune replica.
Dalla giunta si conferma che «la scoperta della presenza del gufo reale deriva da monitoraggi che rientrano nell’ambito della collaborazione definita da molto tempo fra le Riserve di Miramare e di Duino, entrambe partner di un protocollo firmato già nel 2010 (all’epoca della giunta Ret, ndr) fra il Comune di Duino Aurisina, soggetto gestore delle Falesie, e il Wwf, che ha pari ruolo all'interno dell'Area protetta marina di Miramare».
Ma ai “Cittadini” non basta: «Proponiamo un’azione destinata a creare un nuovo soggetto, nell’ambito delle istituzioni di ricerca sul territorio, con il fine di eliminare il monopolio attualmente presente nella produzione di dati ambientali, e specificatamente in campo faunistico e naturalistico, ormai in mano ad alcuni singoli personaggi, diventati anche abili nella gestione mediatica dei dati da loro stessi prodotti e solo da loro verificabili».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo