Fico mediatore a 5 Stelle per il dialogo Sabia-Menis

Altro che un fico secco. Nel Movimento 5 Stelle di Trieste Roberto Fico, presidente della Commissione di vigilanza Rai, vale più di uno. Più di Stefano Patuanelli, consigliere comunale, che un mese fa aveva tentato inutilmente di mettere pace alla faida dei Beati Pauli (Paola Sabrina Sabia e Paolo Menis) che divide il movimento in vista delle amministrative del 2016. Presente a Trieste il 20 novembre per parlare agli studenti universitari della “Rai tra presente e futuro”, Fico ha trovato anche il tempo (su invito di Patuanelli) di mediare tra i due gruppi di attivisti che procedono separati verso le elezioni comunali. Non c’è ancora un candidato sindaco unico del M5S, ma Paolo e Paola sono tornati a parlarsi. Li divide soprattutto una questione di metodo: il modo in cui si è arrivati a notte fonda all’inizio di settembre all’indicazione di Sabia a candidato sindaco.
La Rai regionale, in controtendenza con il meteo, parla addirittura di inizio di disgelo tra i due grillini pronti a seppellire l’ascia di guerra e affrontare assieme la campagna elettorale. «Non sono problemi relativi al programma o al percorso. Forse c’è stata qualche incomprensione sulle modalità. Credo siano cose risolvibili e che risolveremo in modo molto breve» assicura Patuanelli che, dopo il fallimento della sua mediazione personale, ha usato la carta di Fico. Che ha funzionato. «Ero pronto anche a far venire Gianroberto (Casaleggio, ndr)» scherza Patuanelli che vuole a tutti i costi ricompattare il movimento tra il suo compagno di banco in Consiglio comunale e la organizer del meetup triestino intitolato a Beppe Grillo che è moglie dell’europarlamentare Marco Zullo. La Sabia per ora non parla del dialogo ritrovato grazie all’intercessione del presidente della Commissione di vigilanza Rai. Menis, invece, ammette che qualcosa si è smosso davvero. Il chiarimento è in corso e i due contendenti sono tornati a rivolgersi la parola come ai vecchi tempi. «Ci sono buone possibilità. Sono ottimista e fiducioso. Abbiamo ben presente che l’obiettivo ultimo è quello di prendere la città e mandare via chi l’ha distrutta». Il percorso di riavvicinamento non è ancora definito. Una riunione tra i due gruppi è prevista per la prossima settimana. Possibile il ritiro della lista già inoltrata della Sabia e di una nuova votazione all’interno del movimento. «Sono sicuro che a metà gennaio avremo il candidato unico del Movimento 5 Stelle a Trieste» assicura Menis. Sarà Paolo o Paola? Nell’attesa i due gruppi proseguono negli incontri per definire un programma elettorale. Ieri gli Amici di Beppe Grillo della Sabia hanno tenuto un incontro pubblico al Ludomania Club sulla sicurezza con i rappresentanti del Sap e dell’Ugl. Alla sicurezza interna ci ha pensato Fico grazie a mister wolf Patuanelli. (fa.do.)
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