Fincantieri mette mano ai suoi parcheggi

Sistemazione dell’area esterna davanti all’ex albergo operai. I residenti hanno chiesto una protezione verde dal traffico
Di Laura Blasich
Bonaventura Monfalcone-21.02.2017 Ex albergo operai-Mu.ca-Fincantieri-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-21.02.2017 Ex albergo operai-Mu.ca-Fincantieri-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

Fincantieri mette mano ai suoi parcheggi esterni allo stabilimento, dirimpettai dell’ex albergo operai, e i residenti di via Vespucci si fanno avanti, chiedendo alla società di ridurrne l’impatto. L’area di sosta, già in fase di rifacimento, è inoltre destinata ad ampliarsi nella porzione dove ora vengono sistemate le biciclette dei lavoratori delle ditte in appalto, che saranno sistemate in un’altra area di proprietà dell’azienda. Il parcheggio accoglierà quindi un numero maggiore di auto e sarà fonte, per i residenti, pure di un traffico più importante. Pur apprezzando l’intervento, che contribuirà a riqualificare tutta l’area nei pressi del Museo della Cantieristica e dell’ingresso al cantiere navale, gli abitanti vorrebbero quindi che l’area di sosta, riservata ai dipendenti, come ora, fosse schermata con un filare di alberi o una siepe.

«In questo modo l’impatto dell’andirivieni di auto potrebbe essere ridotto», dicono degli abitanti che, nella riunione organizzata dall’amministrazione all’inizio di gennaio, hanno chiesto anche una maggiore pulizia dei parcheggi di Fincantieri inseriti nel rione. In quello ora riservato alle due ruote, all’angolo tra via del Mercato e via Marconi, bottiglie di plastica e di vetro spesso affiancate da sacchetti dell’immondizia, oltre che da ombrelli rotti e bici “cannibalizzate” per fornire ricambi gratuiti. Della mitigazione dell’impatto del parcheggio è stata ora interessata l’Associazione per Panzano che, a sua volta, ha coinvolto l’amministrazione comunale, che sul posto ha quindi effettuato un sopralluogo in questi giorni. Anche Fincantieri è già stata raggiunta, tramite l’urbanista che da tempo si occupa della riorganizzazione del lay out dello stabilimento, l’architetto Francesco Morena. «Fincantieri si è resa immediatamente disponibile ad accogliere la sollecitazione - afferma Morena, che sta già lavorando alla revisione del progetto -, anche se le norme non lo imponevano». Una quinta verde è prevista, infatti, solo sul lato di via del Mercato, per migliorare l’aspetto dell’area dirimpettaia dell’ex albergo operai.

«Il piazzale verrà in ogni caso dotato di disoleatori e di una rete adeguata di raccolta delle acque di dilavamento del piazzale», aggiunge Morena, che s’era sempre detto contrario all’ipotesi di realizzare un parcheggio in struttura nell’area, come previsto dalle prime ipotesi di recupero dell’ex albergo operai. «Ora si sta intervenendo in un primo lotto e poi i lavori interesseranno anche la parte ora destinata alle biciclette che saranno spostate - prosegue -, guadagnando altri posti auto per i dipendenti». L’intervento del primo lotto sarà ultimato, meteo permettendo, in una ventina di giorni, durante i quali i dipendenti autorizzati continueranno a utilizzare il parcheggio creato a servizio dell’ex albergo operai, dove apriranno il Museo della Cantieristica, a cura del Comune, e un albergo, a cura di un’impresa privata. Lo spazio ha acquisito finalmente una sistemazione in questi ultimi mesi, dopo essere stato ricavato nel 2013 con la demolizione prima dell’ex ingresso operai e poi delle costruzioni che lo fiancheggiavano e dov’erano collocati uffici di Fincantieri. L’ingresso storico del cantiere, affacciato su piazzale Cosulich, non è stato invece toccato. A breve si procederà anche alla piantumazione del verde nell’area esterna all’ex albergo operai pensata come un piccolo giardino, dotato di panchine. «Queste sono le azioni a breve termine per la riqualificazione dell’area - sottolinea Morena -, ma esiste anche una visione di medio e lungo periodo per la riorganizzazione della viabilità e quindi un ulteriore miglioramento della vivibilità della zona a ridosso dell’ex albergo operai».

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