«Futura scuola di musica con me già 24 docenti»

Gabriella Bon sorpresa ma non intimidita dalle polemiche sollevate dal centrosinistra. «Il nostro progetto è solido. Non ho nulla contro Liviero»

«Le polemiche di questi giorni certo non ci hanno aiutato, ma sappiamo di avere l'appoggio di tutti, e il nostro progetto va avanti». Il botta e risposta tra l'opposizione in consiglio comunale e il sindaco Romoli sul futuro della scuola di musica di Gorizia non ha tolto sicurezze, voglia ed entusiasmo a Gabriella Bon, promotrice del piano di rilancio della scuola che prevede ora l'attivazione di una nuova associazione, al quale nelle ultime ore ha aderito la quasi totalità degli insegnanti dell'ex fondazione musicale. «Dopo gli articoli apparsi sul giornale ho cercato di capire cosa stesse succedendo – spiega la dottoressa Bon -, e ho avuto uno cambio di battute sia con il sindaco Romoli sia con i consiglieri d'opposizione che l'hanno criticato. Mi è stato confermato il pieno appoggio alla mia iniziativa, e, soprattutto, mi hanno confortata le parole dei consiglieri. Mi è stato spiegato che nessuno ha qualcosa contro di me, né tanto meno osteggia il mio progetto: in particolare il consigliere dell'Idv Abrami mi ha detto che il problema era squisitamente di carattere politico, e riguardava il comportamento del sindaco nei confronti della commissione cultura. Su questo io non posso né voglio intervenire, e mi limito ad osservare però che il sindaco si è dato molto da fare per il problema della scuola, e ci ha ascoltato con attenzione, sostenendoci: questo è molto importante e per nulla scontato». Dopo la riunione tra Bon e gli insegnanti di lunedì sera, le firme di adesione alla nascente associazione erano 21, e nelle ultime ore, in base a quanto sostiene la stessa Gabriella Bon, sono salite a 24. «I docenti sono piuttosto arrabbiati per la piega che ha preso la situazione – spiega Bon -: non ci stanno ad essere strumentalizzati in chiave politica. La loro unica volontà è quella di rilanciare quanto prima la scuola attraverso una nuova associazione che accolga il progetto che io ho proposto. Per quanto riguarda Liviero, io non ho con lui alcun contrasto specifico, ed anzi auspico che il rapporto possa andare avanti anche per avere a disposizione la sua professionalità di ottimo insegnante di musica». Romoli ha fatto chiaramente capire di essere ora in attesa di comunicazioni ufficiali, e di non voler più prendere alcuna iniziativa. La decisione degli insegnanti pare però sempre più chiara, e dunque presto al primo cittadino dovrebbero arrivare ulteriori conferme formali. «Noi continuiamo a lavorare, e la prossima settimana ci impegneremo per definire gli aspetti legali e burocratici relativi alla costituzione della nuova associazione – dice Bon -. Per quanto riguarda le risorse, ho parlato con il presidente della Fondazione Carigo, che mi ha detto di essere al lavoro per recuperare gli strumenti musicali».

Marco Bisiach

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