Il tunnel dei colori: inaugurata a Gorizia la galleria d’arte digitale più grande d’Europa

L’eredità più visionaria di Go!2025 prende forma attraverso ilData Tunnel”, l’opera site-specific di Refik Anadol. Sarà uno dei principali lasciti della Capitale della Cultura

Alex Pessotto
L'inaugurazione della nuova Galleria Bombi a Gorizia (Tibaldi)
L'inaugurazione della nuova Galleria Bombi a Gorizia (Tibaldi)

È stata inaugurata nella Galleria Bombi di Gorizia la Digital Art Gallery (Dag), la galleria digitale più lunga d'Europa che si basa su un progetto dell'artista turco-statunitense Refik Anadol. E c’è molta attesa per quello che vuole essere uno dei principali lasciti della Capitale europea della cultura.

L’eredità più visionaria di Go! 2025 prende forma attraverso il “Data Tunnel”, l’opera site-specific di Anadol: considerato il pioniere della “pittura dei dati”, ha trasformato algoritmi e intelligenza artificiale in un flusso visivo continuo che attraversa il tunnel digitalizzato.

Un percorso di oltre 300 metri, di cui 100 trasformati in un ambiente visivo totalmente rivestito da led di ultima generazione, per un totale di mille metri quadrati di superficie digitale in uno spazio di esperienze immersive in cui si fondono arte e tecnologia.

Inaugurata a Gorizia la galleria d'arte digitale più grande d'Europa

Presenti all’inaugurazione, oltre ai sindaci di Gorizia e Nova Gorica Rodolfo Ziberna e Samo Turel, anche il presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e il vicegovernatore Mario Anzil e l'assessore regionale al Patrimonio Sebastiano Callari,

"Siamo di fronte a uno dei pochi esempi di riqualificazione che non solo migliorano un'infrastruttura, ma la rendono addirittura un patrimonio d'arte. Questo è un unicum a livello europeo: i 100 metri di pannelli a led ad alta definizione possono permettere installazioni di opere di altissimo livello, come quella di Refik Anadol con cui oggi inauguriamo la nuova galleria. Investimenti di questo tipo valorizzano la città e lasciano un'eredità permanente al termine di Go!2025. Continueremo a lavorare per rendere Gorizia e Nova Gorica sempre più capitali dell'arte digitale" sono state le parole di Fedriga.

 

 

 

L’opera

La galleria si sviluppa su una lunghezza complessiva di 297,56 metri. Il Led Wall rappresenta il fulcro tecnologico del progetto: un’installazione curva di ultima generazione che si estende su circa 1.000 metri quadrati, ricoprendo le pareti verticali e il soffitto, con uno sviluppo lineare di quasi cento metri nella sezione centrale. 

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Fabrizio BrancoliFabrizio Brancoli
Il Data Tunnel a Gorizia (Foto di Fabrice Gallina)

Gli accessi

Agli ingressi e alle uscite sono stati installati tornelli elettronici conta-accessi, per regolare e monitorare il flusso dei visitatori in tempo reale. Sono posizionati lungo i percorsi pedonali laterali della galleria, arretrati di circa quattro metri, in modo da offrire riparo ai visitatori anche in caso di pioggia.

L’accesso può avvenire indifferentemente da piazza Vittoria o da via Giustiniani; l’uscita è possibile sia verso il parcheggio di via Bombi sia in direzione opposta. La galleria è bidirezionale.

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Refik Anadol

Gli orari

La Digital Art Gallery della Galleria Bombi sarà visitabile dal 17 dicembre a maggio con orario 10-16 nei feriali e 10-19 nei festivi. Da giugno a settembre 2026 l’apertura sarà 15-21 nei feriali e 14-23 nei festivi. Nel periodo ottobre-dicembre l’orario tornerà unico, tutti i giorni, 10-16. L’ingresso è gratuito. La capacità massima è di 490 visitatori contemporaneamente. Quattro steward avranno il compito di assistere il pubblico, prevenire assembramenti e assicurare il rispetto delle norme di sicurezza.

La struttura potrà accogliere fino a 490 persone contemporaneamente, con flusso bidirezionale supervisionato.

Occorre prenotarsi, qui il link di riferimento.

 

 

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