Gli scout liberano il Carso da pneumatici e batterie
Trecento giovani dell’Agesci in azione sulla strada forestale Trebiciano-Gropada. Scoperti anche pezzi di auto e gabbiette di uccellini. Prevista un’iniziativa bis

TRIESTE Pneumatici, batterie usate, pezzi di vetture, gabbiette di uccellini. Sono questi solo alcuni degli oggetti recuperati ieri dai trecento scout del gruppo di Trieste dell’Associazione guide e scout cattolici italiani (Agesci) impegnati nella pulizia della strada forestale che collega Trebiciano e Gropada. È stata questa la modalità scelta per celebrare la Giornata del Pensiero, evento scout internazionale che ricorda la nascita del fondatore del movimento scoutistico, Robert Baden Powell.

«I gruppi Agesci di Trieste e Muggia - aveva spiegato alla vigilia Pietro Naccari, capo scout e membro del Comitato della zona di Trieste dell’Agesci - quest’anno intendono svolgere un’attività di educazione ambientale e di cura del territorio. Inizialmente l’idea era quella di ripulire un’ampia zona del Carso da tutti i rifiuti più o meno ingombranti che creano piccole discariche a cielo aperto - aveva precisato - e che sono veramente uno scempio per il nostro bel territorio. Contattata la Stazione forestale di Basovizza - aveva aggiunto - ci è stato chiesto di rivolgere il nostro servizio a un’altra attività forse anche più importante, ovvero la pulizia della strada forestale che collega Trebiciano a Gropada e che risulta non essere percorribile dagli automezzi. In caso di emergenza, per esempio quando scoppia un incendio, evento purtroppo non raro sull’altopiano, soprattutto nei mesi estivi - aveva proseguito Naccari - questa strada, che è una via di collegamento molto importante tra i due paesi, se non ripulita, purtroppo risulta inutilizzabile». Perciò circa trecento ragazzi, fra i sette e i vent’anni, si sono impegnati nel taglio della vegetazione arbustiva cresciuta sul manto stradale e nel ripristino dei muretti a secco che, caduti, occupano la strada.
«Riteniamo - aveva continuato il capo scout - che la cura del territorio, oltre a essere un importante segno di civiltà, potrebbe anche aiutare nelle situazioni inaspettate e di emergenza, ecco perché questa scelta la consideriamo adatta per festeggiare un evento per noi importante come la celebrazione della nascita del fondatore del movimento scout internazionale. L’occasione - aveva concluso Naccari - sarà anche utile per sensibilizzare la popolazione della città sul tema della tutela dell’ambiente e del rispetto di tutto ciò che ci circonda».
Al termine dell’operazione lungo la strada forestale da Trebiciano a Gropada, gli scout dell’Agesci si sono impegnati a tornare sull’altipiano per completare l’opera, che ieri, vista la dimensione delle immondizie e dei residui verdi, non si è del tutto esaurita.
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