Goap, richieste di aiuto su del 17% in un anno

I dati sulle donne al Centro antiviolenza diffusi in occasione della Giornata. Le iniziative di AcegasAps
Lasorte Trieste 25/11/13 - Centro GOAP
Lasorte Trieste 25/11/13 - Centro GOAP

Salgono le richieste di aiuto al Centro antiviolenza Goap. Rispetto all’anno scorso, quest’anno il 17% in più di donne si è rivolto per la prima volta al Goap. Nel 2012 - stesso periodo, da gennaio al 31 ottobre - le vittime di violenza di genere che per la prima volta si erano rivolte al Centro erano state 201, quest’anno sono 235. La situazione ha portato a intraprendere da gennaio a oggi 187 nuovi percorsi individualizzati di uscita dalla spirale di violenza, contro i 159 messi a punto l’anno scorso. L’incremento è ancora più evidente in un arco temporale più ampio: nel 2011 i nuovi contatti di donne che hanno bussato al Centro (sempre tra gennaio e ottobre) erano stati 171, contro i 235 del 2013, con un aumento del 37%. Quest’anno in totale sono 333 le donne seguite dal Goap, sommando alle 235 nuove arrivate le 98 che avevano già chiesto aiuto gli anni scorsi. Dal 1999 al 2013 sono invece complessivamente 2.671 le donne che si sono rivolte al Goap per aver subìto violenza di genere. I dati sono stati forniti durante l’Open day del Goap, organizzato ieri in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione contro la violenza sulle donne. Il Centro ha aperto le porte alla cittadinanza offrendo delle visite guidate nella sede di via San Silvestro. Le operatrici del Goap hanno accompagnato i visitatori alla scoperta degli spazi, delle persone e dei metodi grazie a cui quotidianamente si fronteggiano la violenza e le situazioni a essa collegate.

«L'aumento di richieste d'aiuto – afferma la presidente del Goap, Tatjana Tomicic – non significa che oggi sono più numerose le donne vittime di violenza, ma che sono probabilmente molto più numerose le donne che prendono consapevolezza della loro condizione e decidono di uscirne una volta per tutte. Un effetto, questo, ottenuto grazie anche al dibattito nazionale scaturito per esempio con l'approvazione della legge sul Femminicidio e grazie, a livello locale, alle azioni di sensibilizzazione e formazione degli addetti ai lavori portati avanti sia dal Goap sia dalle istituzioni».

Ieri è stata anche presentata la nuova edizione di “Rinarrate”, progetto di scrittura dedicato a donne che hanno alle spalle vicende di violenza di genere e vogliono imparare a raccontarle per condividerle in rete, protette dall’anonimato. Il corso di scrittura, ideato e coordinato da Paolo Stanese, è organizzato dal Centro in collaborazione con la cooperativa Nativi. Dopo la fase sperimentale dello scorso anno, il percorso di scrittura partecipativa quest’anno ha un finanziamento dalla Regione. Le storie diventeranno racconti da pubblicare sul sito www.rinarrate.org, dove si possono già trovare i racconti nati dal percorso della prima edizione di Rinarrate.

Intanto anche AcegasAps - si legge in una nota - ha aderito alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne con alcune iniziative mirate. Il migliaio di veicoli dell’azienda (auto, furgoni, autocompattatori, spazzatrici meccanizzate, motocarri...) hanno circolato con su applicati degli adesivi che invitano a riflettere e a contrastare la violenza. Volantini e sticker sono stati consegnati ai cittadini negli uffici clienti e nelle sedi aziendali. Il messaggio “mai più violenza sulle donne” è apparso anche sul portale web e sulle mail della società.

La Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è stata istituita da una risoluzione del dicembre 1999 dall’Assemblea generale dell’Onu che invitò governi, organizzazioni internazionali, organizzazioni non governative ed enti a organizzare attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della violenza di genere, fenomeno endemico e gravissimo, tristemente diffuso in Italia come nel resto del mondo.

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