Gorizia, bambina di 5 anni precipita dalle mura del Castello

GORIZIA. Giocava con la sorella all’esterno del Castello di Gorizia, nelle immediate vicinanze della chiesetta di Santo Spirito.
A un certo punto, si è avvicinata a un bastione sormontato da una staccionata in legno. La bimba (5 anni appena) deve essersi appoggiata, il parapetto in legno ha ceduto ed è caduta nel prato sottostante. Il volo è stato di quasi cinque metri. La fortuna ha voluto che atterrasse sui rovi e su morbido terriccio: bastava che la caduta si verificasse qualche metro più in là e la bambina avrebbe impattato contro le pietre con conseguenze (purtroppo) immaginabili.
Questi i fotogrammi dell’incredibile incidente che si è verificato a Gorizia. Molto probabilmente (queste sono le prime e comprensibilment frammentarie ricostruzioni dell’accaduto) il parapetto era stato sistemato male, senza la necessaria attenzione. È bastato il minimo contatto perché cedesse.

Assieme alle due bambine, c’era il padre di origine kosovara, perfettamente integrato a Gorizia. Aveva scelto il castello per passare una domenica pomeriggio diversa e spensierata. La buona sorte ha voluto che nell’incidente non venisse coinvolta anche la sorella di sette anni che, per poco, non è finita di sotto.
Immediatamente è stato dato l’allarme con l’arrivo tempestivo degli operatori del 118. La bambina ha rimediato ferite giudicate non gravi: è rimasta quasi illesa, nonostante un volo di quasi cinque metri. «È un miracolo. È un miracolo», le parole dei vigili urbani che sono immediatamente accorsi in Castello per effettuare i rilievi e ricostruire le fasi immediatamente precedenti alla caduta.
«La bimba sta apparentemente bene. È molto spaventata. Piange e non riesce a capire come possa essere successo», racconta il padre, ancora scosso per l’accaduto. La bambina, dopo essere stata sottoposta ad accurati controlli in loco, è stata trasportata al reparto di Pediatria dell’ospedale di Monfalcone, considerato che tale reparto è a dir poco dimezzato nel nosocomio di Gorizia. Sarà tenuta sotto osservazione nelle prossime ore.
Ma già affiorano le prime domande: perché si è verificato il cedimento del parapetto? Si tratta di lavori non eseguiti a regola d’arte? Chi doveva controllare? C’è una qualche responsabilità? Tutti quesiti cui si cercherà di dare risposta nelle prossime ore. Intanto, si può tranquillamente (e fortunatamente) parlare di una scampata tragedia.
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