Gradisca, Mario Tudor torna alla “Fortezza”

GRADISCA. Tudor torna a Gradisca d'Isonzo dopo ben 27 anni di assenza e più di 65 anni di carriera artistica esercitata e riconosciuta in tutto il mondo. Un gradito ritorno di cui si faranno cornice...

GRADISCA. Tudor torna a Gradisca d'Isonzo dopo ben 27 anni di assenza e più di 65 anni di carriera artistica esercitata e riconosciuta in tutto il mondo. Un gradito ritorno di cui si faranno cornice gli spazi della Galleria La Fortezza di via Ciotti: qui verranno presentate le ultime tappe della sua ricerca pittorica, in un'attesa personale che si protrarrà, successivamente, fino al 12 giugno. La mostra rimarrà aperta al pubblico con i seguenti orari: giovedì, venerdì e sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 19.30; domenica dalle 10.30 alle 12.30. A "La Fortezza" Mario Tudor espone una dozzina di lavori della sua produzione più recente, approdo non definitivo di un percorso in continua evoluzione alla ricerca della sintesi più efficace tra segni e colori. Tudor è un grande viaggiatore e un profondo conoscitore della Storia dell'Arte, oltre che artista dell'isontino tra i più affermati a livello internazionale. La sua ricerca creativa si è sviluppata, negli anni, con mezzi e su supporti diversi, passando dalla grafica pubblicitaria al disegno e alla pittura, fino ad approdare alla fiber art (o arte tessile). A fare da filo conduttore ad un percorso così lungo e variegato è lo studiato equilibrio strutturale, geometrico e cromatico volto a incanalare e trasmettere la giusta dose di emozioni. Come scritto da Marco Valsecchi e ricordato da Luciano de Gironcoli: “la fantasia di Tudor sommuove certi segni antichi di folclore slavo dentro falde di luce italiana, creando un'immagine particolare dove la spontaneità dei ricordi giornalieri e agresti si sposa con le forme della più aggiornata cultura”. Mario Tudor è nato a Gorizia nel 1932 e dal 1959 vive e lavora a Milano. si è diplomato al Liceo Artistico di Venezia.

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