I servizi sociali vanno in via Rossini Un trasloco anche per 33 dipendenti

Trentatré dipendenti comunali sloggeranno dalle stanze di via Duca d’Aosta, Crociera e Ceriani per prender scrivania, entro il 1° gennaio 2020, nei locali freschi di tinteggiatura e refitting del condominio direzionale B di via Rossini, per tutti il complesso Tonon. Una superficie di quasi 900 metri quadrati, di cui 102 di proprietà dell’ente (acquisita ai tempi del sindaco Gianfranco Pizzolitto, il primo a vedere in quell’ambito una cittadella dei servizi, ancora nei primi anni Duemila) e la rimanente parte (760 mq) in locazione per 65 mila euro all’anno più Iva con contratto di affitto dodecennale e diritto di prelazione in caso di vendita. «Periodo congruo per l’ammortamento della spese dell’intervento», come sottolineato dalla dirigente dei Servizi sociali Paola Tessaris e il sindaco Anna Cisint, quantificate in 278 mila euro dal Comune, cifra finanziata con avanzo di amministrazione vincolato.
Dopo il trasloco dal municipio, dunque una nuova maxi-operazione di sistemazione di impiegati amministrativi e altre figure professionali, tutte afferenti l’ambito socio-assistenziale, attualmente spalmato nella geografia degli edifici su quattro spazi: quelli di proprietà del Consorzio per lo sviluppo economico in via Duca d’Aosta, di fronte al Carducci, per i quali l’ente attualmente versa 34 mila euro di canone e dall’anno prossimo non più, quelli dell’Angrafe, della Casa di riposo per quanto concerne i servizi dedicati agli anziani e, infine, quelli della Biblioteca. La concentrazione delle figure e anche degli archivi in un unico immobile consentirà un «efficientamento» della macchina amministrativa, come rimarcato dalla prima cittadina, peraltro «a costo zero per il Comune, dal momento che i canoni di via Rossini sono coperti dall’Ambito socio-assistenziale con finanziamenti regionali». «Anzi non dovremo più versare gli affitti al Csem per la sede di via Rossini», puntualizza Cisint, per la quale la formazione di una cittadella dei servizi «è un valore per tutti i Comuni che rientrano nell’Ambito». I fruitori troveranno dal 2020 gli sportelli concentrati su un’unica sede e «anche spazi adeguati di parcheggio, a norma di disabile», come sottolineato dal vicesindaco Paolo Venni.
Il contratto con la proprietà Tonon, da quanto si apprende, è arrivato 15 giorni fa, dopo una «trattativa non facile e durata mesi». Approvato già il progetto di fattibilità tecnica dei lavori: i locali sono stati consegnati a grezzo proprio per consentire il più funzionale adattamento ai servizi che vi si svolgeranno. «Cosa – sempre Cisint – che renderà particolarmente all’avanguardia gli uffici». «Non era più possibile continuare a lavorare nei precedenti spazi – ha fatto eco l’assessore alle Politiche sociali Michele Luise –, paragonabili a degli sgabuzzini, sia per il decoro degli impiegati sia per la privacy degli assistiti». «Né è stato semplice reperire spazi adeguati – prosegue –, ma certamente l’attuale disposizione frazionata dei servizi non offre una risposta adeguata all’utenza».
All’avvio dei traslochi partiranno anche i cantieri all’Anagrafe, da tempo programmati. Mentre a ottobre saranno indetti i nuovi concorsi per reperire ulteriori assistenti sociali e irrobustire la pianta organica dopo le fuoriuscite. —
Ti.Ca.
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Riproduzione riservata © Il Piccolo