Il mistero delle orchidee e le 50 specie che abitano in Fvg

RONCHI DEI LEGIONARI. Il fiore d’orchidea, ancora oggi, solo citarlo, suscita emozioni che sono un insieme di mistero, meraviglia e rarità. Ciò è una conseguenza di quando, alcuni secoli fa, i primi raccoglitori che si spingevano nelle foreste oltre oceano, portarono in Europa le prime preziose piante la cui coltivazione però era molto difficile per la mancanza delle conoscenze biologiche indispensabili per fornire le necessarie cure alla pianta, per la difficoltà di creare nelle serre le condizioni climatiche presenti in natura nei luoghi di crescita e inoltre anche l’impossibilità, allora, di riprodurle dai semi.
Oggi le piante di orchidea sono diffuse ed economiche, ma la loro fama di pianta misteriosa, continua. È stata la sala maggiore del circolo Acli di Ronchi dei Legionari ad ospitare un incontro durante il quale il biologo Franco Spazzapan, al folto ed attento pubblico presente, ha messo in risalto che le piante di orchidea non sono una prerogativa delle terre tropicali, anche nel Friuli Venezia Giulia crescono numerosi generi e specie di queste piante rappresentate da più di cinquanta specie su duecento presenti in tutta l’Europa.
I loro fiori sono forse un po’ meno appariscenti, ma non meno belli di quelli provenienti da altri continenti. Durante la conferenza sono stati presi in considerazione oltre alla struttura anatomica delle orchidee, anche il particolare e specializzato modo di riprodursi per seme, la distribuzione delle principali specie di orchidee spontanee nella regione e il loro riconoscimento.
Il prossimo appuntamento previsto dal progetto “Parliamo di Fiori”, è in programma giovedì 12 marzo con la visita guidata alla fiera di Pordenone “Orto Giardino”. Partenza alle 14 dalla sede Acli e rientro alle 19. Per aderire telefonare al 348 5942930. (lu.pe.)
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