«Il nuovo skatepark di Muggia sorgerà nell’area di Acquario»

MUGGIA. «Muggia avrà un nuovo skatepark nella rinnovata area di Acquario». Il vicesindaco Francesco Bussani ha finalmente svelato la futura location della struttura smantellata pochi mesi fa dal Comune nel piazzale ex Alto Adriatico. L’argomento è stato affrontato anche durante l’ultima seduta del Consiglio comunale attraverso una mozione, presentata dalla capogruppo di Meio Muja Roberta Tarlao, che ha impegnato il sindaco Marzi e la sua giunta a incontrare i ragazzi della scuola media “Nazario Sauro”, fruitori sino a qualche mese fa della struttura. Quegli stessi ragazzi che hanno sottoscritto una petizione con 200 firme per chiedere la riqualificazione dell’area creata ad hoc per gli skaters. La decisione della giunta Marzi di chiudere lo skatepark per arginare il fenomeno di degrado, che soprattutto nel 2017 aveva interessato l’ex Alto Adriatico, era stato un duro colpo per i ragazzini amanti delle rotelle.
L’esponente dell’opposizione Tarlao ha ricordato come il Regolamento di polizia urbana dichiara espressamente che l’attività di skater può «avere luogo solamente nelle aree a ciò destinate dall’amministrazione comunale», tanto che anche recentemente un agente della Polizia locale è intervenuto alla media “Sauro” spiegando che «tra le normative del codice della strada è previsto il divieto di circolare con lo skate in zone non adibite».
Come noto, nel settembre scorso il Comune ha inizialmente recintato una buona parte del piazzale ex Alto Adriatico. Una decisione presa a causa della situazione di degrado venutasi a creare in seguito “trasformazione” in discarica, da parte di ignoti, della parte verde sita in fondo al piazzale e all’utilizzo della zona riservata agli skater da parte di giovani su moto da cross e scooter. «Abbiamo visionato più volte i filmati delle telecamere e verificato l’uso improprio del piazzale da parte di diversi soggetti protagonisti delle relative indagini, ma è evidente che l’ex Alto Adriatico è un’area che da troppo tempo sta dando dei problemi», aveva detto con rammarico l’assessore alla Polizia locale Stefano Decolle. Da lì il successivo smantellamento dell’area, diventata poi non più omologabile per motivi di sicurezza.
«Ho incontrato una delegazione dei ragazzi con la loro insegnante (la professoressa Valentina Marchesan, ndr), che aveva già raccolto circa 200 firme per chiedere degli interventi di miglioria sullo skatepark esistente. Sono stati incontri proficui, in cui abbiamo capito che una soluzione tampone non poteva bastare», racconta l’assessore alle Politiche sociali Luca Gandini. Da qui la conferma di quanto annunciato dal vicesindaco Bussani: «L’area di Acquario si presta per creare uno skatepark in grande stile, come quello esistente a Trieste nel rione di San Giacomo – prosegue Gandini –, una struttura che potrà dunque essere la giusta risposta alle richieste dei giovani muggesani». L’assessore ha infine i prossimi passi: «Entro l’anno incontrerò nuovamente i ragazzi per condividere al meglio il progetto, fermo restando che le tempistiche di realizzazione della nuova struttura, contestuali al cantiere di Acquario, sono previste per il 2019».
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