In fuga dalla pioggia, sospesa la “Sardelada”

GRADO. Un “groppo” di vento molto forte, verso le 21.30, e la successiva, abbondante pioggia hanno fatto sospendere la “Sardelada”, con l’inevitabile fuga delle numerose persone che ancora stavano gustando il pesce azzurro.
Oltre a queste se ne è andato anche un altro centinaio di ospiti che erano ancora in fila, in attesa di ritirare il vassoio con la consumazione ordinata.
Non si sono verificati problemi per alcuno. In molti si sono portati via il pesce che avevano già preso, per finire di mangiarlo a casa. Altri che avevano già pagato le vivande, ma che non avevano la possibilità di ritornare, si sono fatti restituire i soldi.
Altri, ancora, si sono tenuti i tagliandi rinviando la degustazione in occasione di un’altra giornata dedicata alla “Sardelada”, oppure per il prossimo appuntamento già fissato dagli organizzatori, i Portatori della Madonna, dal 25 al 27 luglio, sempre in campo Patriarca Elia.
Nell’arco di due giornate di manifestazione a degustare sardelle arrostite, sardoni e calamari fritti, ci sono state comunque circa 1.500 persone, che hanno avuto l’opportunità di apprezzare il pesce e la perfetta preparazione e cottura della pietanza.
Tra l’altro, la prossima “Sardelada” sarà sicuramente anche occasione per seguire il concerto della Banda civica, poiché anche questo evento, a causa del maltempo, dopo un paio di marcette, è stato necessariamente sospeso, con i componenti del complesso strumentale a raccogliere in fretta e furia strumenti, leggii e spartiti.
I “Portatori della Madonna” organizzano le “Sardelade” per destinare gli incassi a favore delle iniziative della parrocchia e per le attività statutarie. In particolare, oltre che per l’organizzazione del “Perdòn de Barbana”, anche per l’intervento in diversi altri appuntamenti religiosi, nonchè per la realizzazione di edicole mariane che ora sono collocate in varie zone della città.(an.bo.)
Riproduzione riservata © Il Piccolo