La carica dei 500 giovani allo Student Day della Sissa

TRIESTE Curiosi, attenti e coinvolti tra laboratori, giochi, mostre e lezioni interattive. Sono 500 gli studenti delle classi quarte e quinte delle superiori che hanno aderito ieri allo Student Day 2019 organizzato dalla Sissa, evento che si inserisce nel programma di iniziative “Sissa for school”. Quest’anno hanno preso parte alla mattinata le scuole Galilei, Dante Carducci, Prešeren e Petrarca di Trieste, l’Isis Buonarroti di Monfalcone, il Linussio di Codroipo, l’Educandato Uccellis di Udine, l’Isis Magrini Marchetti di Gemona e il Grigoletti di Pordenone. «La partecipazione è stata numerosa, l’aula magna era piena – ha commentato Stefano Ruffo, direttore della Sissa dopo aver incontrato i tanti ragazzi – hanno partecipato attivamente, anche facendo un confronto con gli anni passati abbiamo notato un interesse maggiore nelle varie attività, dimostrato anche dalle domande rivolte a ricercatori e dottorandi e dalla volontà di interagire con loro. L’appuntamento si sta rivelando sempre più apprezzato».
La giornata è particolarmente attesa dai giovani e dai docenti, tanto che le prenotazioni quest’anno si sono esaurite in pochissimo tempo. «Dopo 9 minuti dall’apertura delle iscrizioni, abbiamo già registrato il sold out – ricorda Enrico Balli, direttore Media Sissa Lab – gli studenti hanno potuto scegliere in autonomia ciò che volevano seguire, un’autogestione che viene accolta sempre con entusiasmo. Abbiamo notato una passione dei ragazzi per i “discussion game”, i giochi partecipativi sui temi di attualità, ma anche la mostra sulla storia dell’Universo è piaciuta, così come tutto ciò che riguarda l’intelligenza artificiale, argomento ampliato in questa edizione. Vediamo i giovani interessati – sottolinea – curiosi e competenti, ormai sono grandi e molti stanno già iniziando a pensare al percorso universitario successivo alla scuola». Spazio ieri quindi ai “dialoghi di scienza”, interviste con gli scienziati, momenti di didattica e di intrattenimento, esposizioni, laboratori su prenotazione e seminari con lezioni interattive.
Alcuni docenti o dottorandi hanno optato per titoli originali, come “Coltiviamo neuroni! ”, “Taglio e cucito con il Dna” o “Stravaganze sensoriali”. I ragazzi, spesso divisi in gruppetti, hanno girato l’edificio da soli, tra i sette piani, ascoltando le conferenze nelle varie aule, e fermandosi anche per un caffè al bar, chiacchierando con i diversi relatori della giornata. La giornata di bel tempo ha permesso agli studenti di esplorare anche il giardino della Sissa, con il sentiero degli odori, gli spazi dedicati alla musica e il murale di Piero Ramella. —
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