«La clausola sociale va applicata»
L’avvocato Sara Carisi, di Monfalcone, durante il procedimento davanti al giudice del lavoro di Gorizia, Barbara Gallo, ha sostenuto con forza i diritti del lavoratore cormonese, in virtù dell’obbligo da parte di Carboil a rispettare il Contratto collettivo nazionale di lavoro di categoria. E a rispettare quindi la “clausola sociale” contenuta, a garanzia del riassorbimento complessivo dei dipendenti nell’ambito dei trasferimenti di gestione aziendale.
Il legale monfalconese ha fatto riferimento inoltre ad una specifica sentenza di Cassazione in materia, che andava nella direzione sostenuta.
Durante il procedimento davanti al giudice del lavoro Barbara Gallo, l’avvocato Carisi ha quindi richiesto il risarcimento del danno patito dal cormonese. Il quale, tuttavia, ha rinunciato al rientro all’aeroporto ronchese decidendo a quel punto di mantenere la sua nuova occupazione.
Una sentenza significativa poichè ha di fatto stabilito il valore della clausola sociale, punto del contendere.
Il legale Carisi, alla luce della sentenza a favore del suo assistito, ha osservato: «Il giudice ha stabilito che l’azienda era obbligata ad applicare il Contratto collettivo nazionale in ragione dei traffici di trasporto acquisiti, risultati peraltro in aumento proprio nel periodo del trasferimento dell’attività da Total a Carboil. Questa sentenza - ha concluso - è importante anche perché fa chiarezza sul vincolo della clausola sociale prevista dal Ccnl di categoria dando un peso sostanziale rispetto alla stessa normativa di settore».
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